Löydetty 820 Tulokset: fratelli di Giuseppe

  • Allora Giuseppe non potè più contenersi dinanzi ai circostanti e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!». Così non restò nessuno presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere ai suoi fratelli. (Genesi 45, 1)

  • Giuseppe disse ai fratelli: «Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?». Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché atterriti dalla sua presenza. (Genesi 45, 3)

  • Allora Giuseppe disse ai fratelli: «Avvicinatevi a me!». Si avvicinarono e disse loro: «Io sono Giuseppe, il vostro fratello, che voi avete venduto per l'Egitto. (Genesi 45, 4)

  • Affrettatevi a salire da mio padre e ditegli: Dice il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto. Vieni quaggiù presso di me e non tardare. (Genesi 45, 9)

  • Poi baciò tutti i fratelli e pianse stringendoli a sé. Dopo, i suoi fratelli si misero a conversare con lui. (Genesi 45, 15)

  • Intanto nella casa del faraone si era diffusa la voce: «Sono venuti i fratelli di Giuseppe!» e questo fece piacere al faraone e ai suoi ministri. (Genesi 45, 16)

  • Allora il faraone disse a Giuseppe: «Dì ai tuoi fratelli: Fate questo: caricate le cavalcature, partite e andate nel paese di Canaan. (Genesi 45, 17)

  • Così fecero i figli di Israele. Giuseppe diede loro carri secondo l'ordine del faraone e diede loro una provvista per il viaggio. (Genesi 45, 21)

  • Poi congedò i fratelli e, mentre partivano, disse loro: «Non litigate durante il viaggio!». (Genesi 45, 24)

  • e subito gli riferirono: «Giuseppe è ancora vivo, anzi governa tutto il paese d'Egitto!». Ma il suo cuore rimase freddo, perché non poteva credere loro. (Genesi 45, 26)

  • Quando però essi gli riferirono tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro ed egli vide i carri che Giuseppe gli aveva mandati per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò. (Genesi 45, 27)

  • Israele disse: «Basta! Giuseppe, mio figlio, è vivo. Andrò a vederlo prima di morire!». (Genesi 45, 28)


“Deus não opera prodígios onde não há fé.” São Padre Pio de Pietrelcina