Löydetty 61 Tulokset: esser

  • Nel primo giorno avrete una convocazione sacra; nel settimo giorno una convocazione sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; potrà esser preparato solo ciò che deve essere mangiato da ogni persona. (Esodo 12, 16)

  • Il fuoco dev'esser sempre tenuto acceso sull'altare, senza lasciarlo spegnere. (Levitico 6, 6)

  • Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo; (Levitico 7, 16)

  • Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte. (Levitico 20, 10)

  • Perciò il re mi disse: «Perché hai l'aspetto triste? Eppure non sei malato; non può esser altro che un'afflizione del cuore». Allora io ebbi grande timore (Neemia 2, 2)

  • e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrebbe il mio aspetto non esser triste quando la città dove sono i sepolcri dei miei padri è in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco?». (Neemia 2, 3)

  • E' meglio per noi esser loro preda; diventeremo certo loro schiavi, ma potremo vivere e non vedremo con i nostri occhi la morte dei nostri bambini, né le donne e i nostri figli esalare l'ultimo respiro. (Giuditta 7, 27)

  • Allora ho pensato: «Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Allora perché ho cercato d'esser saggio? Dov'è il vantaggio?». E ho concluso: «Anche questo è vanità». (Qoelet (Ecclesiaste) 2, 15)

  • Il ragazzo infatti può uscir di prigione ed esser proclamato re, anche se, mentre quegli regnava, è nato povero. (Qoelet (Ecclesiaste) 4, 14)

  • Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perché l'ira alberga in seno agli stolti. (Qoelet (Ecclesiaste) 7, 9)

  • Non esser troppo scrupoloso né saggio oltre misura. Perché vuoi rovinarti? (Qoelet (Ecclesiaste) 7, 16)

  • Non esser troppo malvagio e non essere stolto. Perché vuoi morire innanzi tempo? (Qoelet (Ecclesiaste) 7, 17)


“Você teme um homem,um pobre instrumento nas mãos de Deus, mas não teme a justiça divina?” São Padre Pio de Pietrelcina