Löydetty 1636 Tulokset: allora
Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine. (Apocalisse 11, 19)
Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; (Apocalisse 12, 3)
Allora udii una gran voce nel cielo che diceva: la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. (Apocalisse 12, 10)
Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. (Apocalisse 12, 15)
Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù. (Apocalisse 12, 17)
Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia (Apocalisse 13, 3)
Allora colui che era seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta. (Apocalisse 14, 16)
Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch'egli tenendo una falce affilata. (Apocalisse 14, 17)
Allora udii l'angelo delle acque che diceva: tu, il Santo, poiché così hai giudicato. (Apocalisse 16, 5)
Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: «Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. (Apocalisse 17, 1)
Un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando: Babilonia, la grande città e più non riapparirà. (Apocalisse 18, 21)
Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dio, seduto sul trono, dicendo: (Apocalisse 19, 4)