Löydetty 1347 Tulokset: Libro delle cronache

  • Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli». (Apocalisse 5, 5)

  • E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. (Apocalisse 5, 7)

  • perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi». (Apocalisse 7, 17)

  • un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. (Apocalisse 8, 9)

  • Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. (Apocalisse 8, 10)

  • La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare. (Apocalisse 8, 11)

  • Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. (Apocalisse 9, 9)

  • Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero. (Apocalisse 9, 16)

  • Il resto dell'umanità che non perì a causa di questi flagelli, non rinunziò alle opere delle sue mani; non cessò di prestar culto ai demòni e agli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare; (Apocalisse 9, 20)

  • Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, (Apocalisse 10, 2)

  • Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Và, prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta ritto sul mare e sulla terra». (Apocalisse 10, 8)

  • Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele». (Apocalisse 10, 9)


“Cada Missa lhe obtém um grau mais alto de gloria no Céu!” São Padre Pio de Pietrelcina