Löydetty 20904 Tulokset:

  • Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con essa e i mercanti della terra si sono arricchiti del suo lusso sfrenato». (Apocalisse 18, 3)

  • Poi udii un'altra voce dal cielo: «Uscite, popolo mio, da Babilonia per non associarvi ai suoi peccati e non ricevere parte dei suoi flagelli. (Apocalisse 18, 4)

  • Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. (Apocalisse 18, 5)

  • Pagatela con la sua stessa moneta, retribuitele il doppio dei suoi misfatti. Versatele doppia misura nella coppa con cui mesceva. (Apocalisse 18, 6)

  • Tutto ciò che ha speso per la sua gloria e il suo lusso, restituiteglielo in tanto tormento e afflizione. Poiché diceva in cuor suo: Io seggo regina, vedova non sono e lutto non vedrò; (Apocalisse 18, 7)

  • per questo, in un solo giorno, verranno su di lei questi flagelli: morte, lutto e fame; sarà bruciata dal fuoco, poiché potente Signore è Dio che l'ha condannata». (Apocalisse 18, 8)

  • I re della terra che si sono prostituiti e han vissuto nel fasto con essa piangeranno e si lamenteranno a causa di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio, (Apocalisse 18, 9)

  • tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti e diranno: Babilonia, possente città; in un'ora sola è giunta la tua condanna!». (Apocalisse 18, 10)

  • Anche i mercanti della terra piangono e gemono su di lei, perché nessuno compera più le loro merci: (Apocalisse 18, 11)

  • carichi d'oro, d'argento e di pietre preziose, di perle, di lino, di porpora, di seta e di scarlatto; legni profumati di ogni specie, oggetti d'avorio, di legno, di bronzo, di ferro, di marmo; (Apocalisse 18, 12)

  • «Guai, guai, immensa città, tutta ammantata di bisso, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! (Apocalisse 18, 16)

  • In un'ora sola è andata dispersa sì grande ricchezza!». commerciano per mare se ne stanno a distanza, (Apocalisse 18, 17)


“O passado não conta mais para o Senhor. O que conta é o presente e estar atento e pronto para reparar o que foi feito.” São Padre Pio de Pietrelcina