Löydetty 237 Tulokset: Giuseppe

  • Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manàsse ed Efraim. (Numeri 26, 28)

  • Tali sono le famiglie dei figli di Efraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie. (Numeri 26, 37)

  • Le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, delle famiglie di Manàsse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza, (Numeri 27, 1)

  • Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manàsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue città comprese entro i confini, le città del paese che si stendeva intorno. (Numeri 32, 33)

  • Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manàsse, il capo Anniel figlio di Efod; (Numeri 34, 23)

  • I capifamiglia dei figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei principi capifamiglia degli Israeliti (Numeri 36, 1)

  • Allora Mosè comunicò agli Israeliti quest'ordine ricevuto dal Signore: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. (Numeri 36, 5)

  • si maritarono nelle famiglie dei figli di Manàsse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del padre loro. (Numeri 36, 12)

  • «Quando avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Garizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; (Deuteronomio 27, 12)

  • Per Giuseppe disse: Dalla rugiada abbia il meglio dei cieli, e dall'abisso disteso al di sotto; (Deuteronomio 33, 13)

  • e il meglio della terra e di ciò che contiene. Il favore di Colui che abitava nel roveto venga sul capo di Giuseppe, sulla testa del principe tra i suoi fratelli! (Deuteronomio 33, 16)

  • però i figli di Giuseppe formano due tribù, Manàsse ed Efraim, mentre non si diede parte alcuna ai leviti del paese, tranne le città dove abitare e i loro contadi per i loro greggi e gli armenti. (Giosuè 14, 4)


“Há alegrias tão sublimes e dores tão profundas que não se consegue exprimir com palavras. O silêncio é o último recurso da alma, quando ela está inefavelmente feliz ou extremamente oprimida!” São Padre Pio de Pietrelcina