Löydetty 976 Tulokset: Davide

  • Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. (Vangelo secondo Matteo 1, 1)

  • Iesse generò il re Davide. (Vangelo secondo Matteo 1, 6)

  • La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici. (Vangelo secondo Matteo 1, 17)

  • Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. (Vangelo secondo Matteo 1, 20)

  • Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi». (Vangelo secondo Matteo 9, 27)

  • Ed egli rispose: «Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni? (Vangelo secondo Matteo 12, 3)

  • E tutta la folla era sbalordita e diceva: «Non è forse costui il figlio di Davide?». (Vangelo secondo Matteo 12, 23)

  • Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio». (Vangelo secondo Matteo 15, 22)

  • Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: «Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!». (Vangelo secondo Matteo 20, 30)

  • La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: «Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!». (Vangelo secondo Matteo 20, 31)

  • Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide», si sdegnarono (Vangelo secondo Matteo 21, 15)

  • «Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». (Vangelo secondo Matteo 22, 42)


“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina