Löydetty 80 Tulokset: Alture
Allontanò gli altari stranieri e le alture; spezzò le stele ed eliminò i pali sacri. (Cronache 2 14, 2)
Da tutte le città di Giuda allontanò le alture e gli altari per l'incenso. Il regno fu tranquillo sotto di lui. (Cronache 2 14, 4)
Ma non scomparvero le alture da Israele, anche se il cuore di Asa si mantenne integro per tutta la vita. (Cronache 2 15, 17)
Il suo cuore divenne forte nel seguire il Signore; eliminò anche le alture e i pali sacri da Giuda. (Cronache 2 17, 6)
Ma non scomparvero le alture; il popolo non aveva ancora rafforzato il cuore nella ricerca del Dio dei suoi padri. (Cronache 2 20, 33)
Egli inoltre eresse alture nelle città di Giuda, spinse alla idolatria gli abitanti di Gerusalemme e fece traviare Giuda. (Cronache 2 21, 11)
Sacrificava e bruciava incenso sulle alture, sui colli e sotto ogni albero verde. (Cronache 2 28, 4)
In tutte le città di Giuda eresse alture per bruciare incenso ad altri dei, provocando così lo sdegno del Signore Dio dei suoi padri. (Cronache 2 28, 25)
Quando tutto fu finito, gli Israeliti presenti andarono tutti nelle città di Giuda a infrangere le stele, a tagliare i pali sacri e a distruggere completamente le alture e gli altari in tutto Giuda, nel territorio di Beniamino, di Efraim e di Manàsse. Poi gli Israeliti tornarono nelle loro città, ognuno nella sua proprietà. (Cronache 2 31, 1)
Egli non è forse lo stesso Ezechia che ha eliminato le sue alture e i suoi altari dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Vi prostrerete davanti a un solo altare e su di esso soltanto offrirete incenso? (Cronache 2 32, 12)
Ricostruì le alture demolite da suo padre Ezechia, eresse altari ai Baal, piantò pali sacri, si prostrò davanti a tutta la milizia del cielo e la servì. (Cronache 2 33, 3)
Tuttavia il popolo continuava a sacrificare sulle alture, anche se lo faceva per il Signore. (Cronache 2 33, 17)