Löydetty 49 Tulokset: vittoria militare
Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza! Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria! (Salmi 118, 25)
a te, che dai vittoria ai re, che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua. (Salmi 144, 10)
Il Signore ama il suo popolo, incorona i poveri di vittoria. (Salmi 149, 4)
perché la vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene la forza. (Maccabei 1 3, 19)
Fu accolto magnificamente da Giasone e dalla città e fu ricevuto con un corteo di fiaccole e acclamazioni. Così riprese la marcia militare verso la Fenicia. (Maccabei 2 4, 22)
Costui, giunto a Gerusalemme e fingendo intenzioni pacifiche, si tenne quieto fino al giorno sacro del sabato. Allora, sorpresi i Giudei in riposo, comandò ai suoi una parata militare (Maccabei 2 5, 25)
Quello incaricò subito Nicànore, figlio di Pàtroclo, uno dei primi amici del re, e, affidando ai suoi ordini truppe di uomini di ogni nazione in numero non inferiore a ventimila, lo inviò a sterminare totalmente la stirpe dei Giudei. Gli associò anche Gorgia, un generale di professione, esperto in tattica militare. (Maccabei 2 8, 9)
Mentre si celebrava la vittoria in patria, bruciarono coloro che avevano incendiato le sacre porte, compreso Callìstene, che si era rifugiato in una casupola; ricevette così una degna ricompensa per la sua empietà. (Maccabei 2 8, 33)
Appena spuntata la luce del mattino, iniziò l'attacco dalle due parti, gli uni avendo a garanzia del successo e della vittoria gloriosa la fiducia nel Signore, gli altri assumendo come guida nel conflitto il loro ardire. (Maccabei 2 10, 28)
Compiuta l'impresa, con canti e inni di lode benedicevano il Signore, che aveva tanto favorito Israele e concesso loro la vittoria. (Maccabei 2 10, 38)
Data ai suoi uomini la parola d'ordine "Vittoria di Dio", con giovani, scelti tra i più valorosi, piombò di notte sulla tenda del re nell'accampamento, uccise circa duemila uomini e trafisse il più grosso degli elefanti insieme con l'uomo che era nella torretta. (Maccabei 2 13, 15)
Nicànore, dunque, che si era montato la testa con tutta la sua arroganza, aveva deciso di erigere un pubblico trofeo per la vittoria sugli uomini di Giuda. (Maccabei 2 15, 6)
