Löydetty 4646 Tulokset: muri della città
La bestia che hai visto era, ma non è più; salirà dall'abisso, ma per andare verso la rovina. E gli abitanti della terra il cui nome non è scritto nel libro della vita fino dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era, e non è più; ma riapparirà. (Apocalisse 17, 8)
La donna che hai visto simboleggia la città grande, che regna sui re della terra". (Apocalisse 17, 18)
Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con essa e i mercanti della terra si sono arricchiti del suo lusso sfrenato". (Apocalisse 18, 3)
I re della terra, che con essa si sono prostituiti e hanno vissuto nel lusso, piangeranno e si lamenteranno a causa sua, quando vedranno il fumo del suo incendio, (Apocalisse 18, 9)
tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti, e diranno: "Guai, guai, città immensa, Babilonia, città possente; in un'ora sola è giunta la tua condanna!". (Apocalisse 18, 10)
Anche i mercanti della terra piangono e si lamentano su di essa, perché nessuno compera più le loro merci: (Apocalisse 18, 11)
"Guai, guai, la grande città, tutta ammantata di lino puro, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! (Apocalisse 18, 16)
e gridavano, guardando il fumo del suo incendio: "Quale città fu mai simile all'immensa città?". (Apocalisse 18, 18)
Si gettarono la polvere sul capo, e fra pianti e lamenti gridavano: "Guai, guai, città immensa, di cui si arricchirono quanti avevano navi sul mare: in un'ora sola fu ridotta a un deserto! (Apocalisse 18, 19)
Un angelo possente prese allora una pietra, grande come una màcina, e la gettò nel mare esclamando: "Con questa violenza sarà distrutta Babilonia, la grande città, e nessuno più la troverà. (Apocalisse 18, 21)
Il suono dei musicisti, dei suonatori di cetra, di flauto e di tromba, non si udrà più in te; ogni artigiano di qualsiasi mestiere non si troverà più in te; il rumore della màcina non si udrà più in te; (Apocalisse 18, 22)
la luce della lampada non brillerà più in te; la voce dello sposo e della sposa non si udrà più in te. Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra e tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte. (Apocalisse 18, 23)