Löydetty 356 Tulokset: lavaggio dei piedi

  • Verso mezzanotte quell'uomo ebbe un brivido di freddo, si girò e vide una donna sdraiata ai suoi piedi. (Rut 3, 8)

  • Ella rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina e si alzò prima che una persona riesca a riconoscere un'altra. Booz infatti pensava: "Nessuno deve sapere che questa donna è venuta nell'aia!". (Rut 3, 14)

  • Giònata si arrampicava con le mani e con i piedi e lo scudiero lo seguiva; quelli cadevano davanti a Giònata e, dietro, lo scudiero li finiva. (Samuele 1 14, 13)

  • Allora Saul spedì messaggeri a catturare Davide, ma quando videro profetare la comunità dei profeti, mentre Samuele stava in piedi alla loro testa, lo spirito di Dio fu sui messaggeri di Saul e anch'essi fecero i profeti. (Samuele 1 19, 20)

  • Arrivò ai recinti delle greggi lungo la strada, ove c'era una caverna. Saul vi entrò per coprire i suoi piedi, mentre Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna. (Samuele 1 24, 4)

  • Caduta ai suoi piedi disse: "Ti prego, mio signore, sono io colpevole! Lascia che parli la tua schiava al tuo orecchio e tu ascolta le parole della tua schiava. (Samuele 1 25, 24)

  • Ella si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: "Ecco, la tua schiava diventerà una serva per lavare i piedi ai servi del mio signore". (Samuele 1 25, 41)

  • Le tue mani non sono state legate, i tuoi piedi non sono stati stretti in catene! Sei caduto come si cade davanti ai malfattori!". Tutto il popolo riprese a piangere su di lui. (Samuele 2 3, 34)

  • Giònata, figlio di Saul, aveva un figlio storpio nei piedi. Egli aveva cinque anni quando giunsero da Izreèl le notizie circa i fatti di Saul e di Giònata. La nutrice l'aveva preso ed era fuggita, ma nella fretta della fuga il bambino era caduto ed era rimasto storpio. Si chiamava Merib-Baal. (Samuele 2 4, 4)

  • Davide diede ordine ai suoi giovani; questi li uccisero, tagliarono loro le mani e i piedi e li appesero presso la piscina di Ebron. Presero poi la testa di Is-Baal e la seppellirono nel sepolcro di Abner a Ebron. (Samuele 2 4, 12)

  • Il re gli disse: "C'è ancora qualcuno della casa di Saul, che io possa trattare con la bontà di Dio?". Siba rispose al re: "Vi è ancora un figlio di Giònata, storpio nei piedi". (Samuele 2 9, 3)

  • Ma Merib-Baal abitava a Gerusalemme, perché mangiava sempre alla tavola del re. Era storpio in ambedue i piedi. (Samuele 2 9, 13)


“Que Maria sempre enfeite sua alma com as flores e o perfume de novas virtudes e coloque a mão materna sobre sua cabeça. Fique sempre e cada vez mais perto de nossa Mãe celeste, pois ela é o mar que deve ser atravessado para se atingir as praias do esplendor eterno no reino do amanhecer.” São Padre Pio de Pietrelcina