Löydetty 1993 Tulokset: battaglia in Israele

  • mentre Israele, il quale cercava una Legge che gli desse la giustizia, non raggiunse lo scopo della Legge. (Romani 9, 31)

  • E dico ancora: forse Israele non ha compreso? Per primo Mosè dice: Io vi renderò gelosi di una nazione che nazione non è; susciterò il vostro sdegno contro una nazione senza intelligenza. (Romani 10, 19)

  • mentre d'Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle! (Romani 10, 21)

  • Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. Non sapete ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele? (Romani 11, 2)

  • Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti. Gli altri invece sono stati resi ostinati, (Romani 11, 7)

  • Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'ostinazione di una parte d'Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. (Romani 11, 25)

  • Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l'empietà da Giacobbe. (Romani 11, 26)

  • Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l'altare? (Corinzi 1 10, 18)

  • E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà alla battaglia? (Corinzi 1 14, 8)

  • Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore effimero del suo volto, (Corinzi 2 3, 7)

  • e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero. (Corinzi 2 3, 13)

  • In realtà, noi viviamo nella carne, ma non combattiamo secondo criteri umani. Infatti le armi della nostra battaglia non sono carnali, (Corinzi 2 10, 3)


“Que Jesus o aperte sempre mais ao Seu divino coração. Que Ele o alivie no sofrimento e lhe dê o abraço final no Paraíso.” São Padre Pio de Pietrelcina