Löydetty 245 Tulokset: Servizio sacro
Gli inviò vasi d'oro e un servizio da tavola, con la facoltà di bere in vasi d'oro, di vestire la porpora e portare la fibbia d'oro. (Maccabei 1 11, 58)
Dopo che i sacerdoti del tempio di Nanea gliele ebbero mostrate, egli entrò con pochi nel recinto sacro e quelli, chiuso il tempio alle spalle di Antioco (Maccabei 2 1, 15)
il re fece cingere il luogo e lo dichiarò sacro, dopo aver accertato il fatto. (Maccabei 2 1, 34)
al punto che anche Seleuco, re dell'Asia, provvedeva con le proprie entrate a tutte le spese riguardanti il servizio dei sacrifici. (Maccabei 2 3, 3)
che era assolutamente impossibile permettere che fossero ingannati coloro che si erano fidati della santità del luogo e del carattere sacro e inviolabile di un tempio venerato in tutto il mondo. (Maccabei 2 3, 12)
Perciò i sacerdoti non erano più premurosi del servizio all'altare, ma, disprezzando il tempio e trascurando i sacrifici, si affrettavano a partecipare agli spettacoli contrari alla legge nella palestra, appena dato il segnale del lancio del disco. (Maccabei 2 4, 14)
Costui, giunto a Gerusalemme e fingendo intenzioni pacifiche, si tenne quieto fino al giorno sacro del sabato. Allora, sorpresi i Giudei in riposo, comandò ai suoi una parata militare (Maccabei 2 5, 25)
Vi aggiunse Eleàzaro, lesse poi in pubblico il libro sacro e, data la parola d'ordine "Aiuto di Dio", si pose lui stesso a capo del primo reparto e attaccò Nicànore. (Maccabei 2 8, 23)
e che avrebbe adornato con magnifici doni votivi il sacro tempio, che prima aveva saccheggiato, e avrebbe restituito in numero ancora più grande tutti gli arredi sacri e avrebbe provveduto con le proprie entrate ai contributi fissati per i sacrifici. (Maccabei 2 9, 16)
Giusto castigo poiché, dopo aver commesso molti delitti attorno all'altare, il cui fuoco è sacro quanto la cenere, nella cenere trovò la sua morte. (Maccabei 2 13, 8)
Un certo Àlcimo, che era stato prima sommo sacerdote, ma che si era volontariamente contaminato al tempo della rivolta, avendo capito che non si apriva a lui in alcun modo una via di salvezza e non vi era più la possibilità di accedere al sacro altare, (Maccabei 2 14, 3)
È una trappola esclamare subito: "Sacro!" e riflettere solo dopo aver fatto il voto. (Proverbi 20, 25)