Löydetty 2797 Tulokset: Mosè e faraone dell'Egitto
Il faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno e nessuno sa interpretarlo; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito". (Genesi 41, 15)
Giuseppe rispose al faraone: "Non io, ma Dio darà la risposta per la salute del faraone!". (Genesi 41, 16)
Allora il faraone raccontò a Giuseppe: "Nel mio sogno io mi trovavo sulla riva del Nilo. (Genesi 41, 17)
E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche deboli, molto brutte di forma e magre; non ne vidi mai di così brutte in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 19)
Allora Giuseppe disse al faraone: "Il sogno del faraone è uno solo: Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare. (Genesi 41, 25)
Ecco, stanno per venire sette anni in cui ci sarà grande abbondanza in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 29)
A questi succederanno sette anni di carestia; si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto e la carestia consumerà la terra. (Genesi 41, 30)
Non vi sarà più alcuna traccia dell'abbondanza che vi era stata nella terra, a causa della carestia successiva, perché sarà molto dura. (Genesi 41, 31)
Quanto al fatto che il sogno del faraone si è ripetuto due volte, significa che la cosa è decisa da Dio e che Dio si affretta a eseguirla. (Genesi 41, 32)
Il faraone pensi a trovare un uomo intelligente e saggio e lo metta a capo della terra d'Egitto. (Genesi 41, 33)
Il faraone inoltre proceda a istituire commissari sul territorio, per prelevare un quinto sui prodotti della terra d'Egitto durante i sette anni di abbondanza. (Genesi 41, 34)
Essi raccoglieranno tutti i viveri di queste annate buone che stanno per venire, ammasseranno il grano sotto l'autorità del faraone e lo terranno in deposito nelle città. (Genesi 41, 35)