Löydetty 500 Tulokset: Morte Aaron

  • pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. (Atti degli Apostoli 13, 28)

  • La moltitudine del popolo infatti veniva dietro, urlando: "A morte!". (Atti degli Apostoli 21, 36)

  • Io perseguitai a morte questa Via, incatenando e mettendo in carcere uomini e donne, (Atti degli Apostoli 22, 4)

  • Ho trovato che lo si accusava per questioni relative alla loro Legge, ma non c'erano a suo carico imputazioni meritevoli di morte o di prigionia. (Atti degli Apostoli 23, 29)

  • Se dunque sono in colpa e ho commesso qualche cosa che meriti la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle accuse di costoro non c'è nulla di vero, nessuno ha il potere di consegnarmi a loro. Io mi appello a Cesare". (Atti degli Apostoli 25, 11)

  • Io però mi sono reso conto che egli non ha commesso alcuna cosa che meriti la morte. Ma poiché si è appellato ad Augusto, ho deciso di inviarlo a lui. (Atti degli Apostoli 25, 25)

  • Così ho fatto a Gerusalemme: molti dei fedeli li rinchiusi in prigione con il potere avuto dai capi dei sacerdoti e, quando venivano messi a morte, anche io ho dato il mio voto. (Atti degli Apostoli 26, 10)

  • che cioè il Cristo avrebbe dovuto soffrire e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle genti". (Atti degli Apostoli 26, 23)

  • Andandosene, conversavano tra loro e dicevano: "Quest'uomo non ha fatto nulla che meriti la morte o le catene". (Atti degli Apostoli 26, 31)

  • Questi, dopo avermi interrogato, volevano rimettermi in libertà, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte. (Atti degli Apostoli 28, 18)

  • E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa. (Romani 1, 32)

  • il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. (Romani 4, 25)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina