Vangelo secondo Giovanni, 9
25. Quegli rispose: «Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo».
25. Quegli rispose: «Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo».
Il capitolo 9 del Vangelo di Giovanni narra la guarigione di un cieco di nascita da parte di Gesù e come innesca un grande conflitto con i Farisei, che mettono in discussione l'autorità di Gesù. Inoltre, il capitolo affronta anche la questione del peccato e della cecità spirituale. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:
Salmo 146:8 - "Il Signore dà una vista ai ciechi; il Signore solleva il massacro; il Signore ama i giusti." Questo verso mostra che Dio è in grado di guarire la cecità e che si preoccupa di coloro che sono oppressi e bisognosi.
Isaia 42:7 - "Aprire gli occhi dei ciechi, per togliere i prigionieri e la prigione coloro che giacevano nell'oscurità." In questo versetto, le profezie Isaia che il Messia guarirà i ciechi e libererà i prigionieri.
Matteo 23:24 - "Guide cieche, che coordina la zanzara e ingoia il cammello!" Gesù usa questa frase per criticare i farisei che si sono preoccupati delle piccole cose, ma ha ignorato i grandi problemi della sua giornata, come l'oppressione dei poveri.
Giovanni 3:19 - "E la condanna è questa: la luce venne nel mondo e gli uomini amavano l'oscurità più della luce, perché le loro opere erano malvagie." Questo verso mostra che il motivo per cui le persone rimangono nella loro cecità spirituale è perché preferiscono il peccato e rifiutano la verità.
Giovanni 12:40- "Hanno accecato gli occhi e indurivano i loro cuori, affinché non vedono con gli occhi, né capiscono con i loro cuori, né si convertono, e io li guardo." Questo verso è una citazione di Isaia 6:10 e mostra come la cecità spirituale possa essere un giudizio divino su coloro che rifiutano il messaggio di Dio.
“Cuide de estar sempre em estado de graça.” São Padre Pio de Pietrelcina