Maccabei 2, 3
38. Se hai qualcuno che ti è nemico o insidia il tuo governo, mandalo là e l'avrai indietro flagellato per bene, se pure ne uscirà salvo, perché in quel luogo c'è veramente una potenza divina.
38. Se hai qualcuno che ti è nemico o insidia il tuo governo, mandalo là e l'avrai indietro flagellato per bene, se pure ne uscirà salvo, perché in quel luogo c'è veramente una potenza divina.
Il capitolo 3 di 2 Maccabei racconta la storia di un ricco di nome Simon, che aveva prestato una grande quantità di denaro al tesoriere pubblico Heliodoro, per darla al re. Heliodoro, tuttavia, cercò di rubare il denaro del tempio e fu impedito da un aspetto divino. I versetti seguenti sono correlati ai temi del capitolo:
Esodo 20:15: "Non ruberai." Questo è uno dei comandamenti dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai, che condanna la rapina della proprietà degli altri. Heliodoro disobbediva a questo comandamento mentre cercava di rubare i soldi dal tempio.
Levitico 19:11: "Non ruberai, non mentirai o userai a vicenda con il loro vicino". Questo verso rafforza il divieto di rubare e aggiunge il divieto di mentire e usare la falsità. Il tentativo di Heliodor di rubare i soldi del tempio prevedeva una bugia, mentre diceva che stava agendo per ordine del re.
Proverbi 11:1: "Il falso peso è l'abominio per il Signore, ma il peso giusto è il tuo piacere." Questo versetto si riferisce alla pratica di utilizzare pesi e misure giuste nell'acquisto e nella vendita di merci, ma può essere applicato anche al furto di denaro. Heliodoro ha cercato di usare un falso peso per pesare i soldi del tempio, che è un abominio per il Signore.
Isaia 56:7: "Li porterò anche sul mio santo monte e mi rallegerò nella mia casa di preghiera; la loro offerta bruciata e i loro sacrifici saranno accettati sul mio altare; poiché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera a cui tutti i popoli. " Questo versetto parla dell'importanza del tempio come casa di preghiera per tutti i popoli, dove sono offerti sacrifici e offerte bruciate a Dio. Heliodoro non ha rispettato la santità del tempio mentre cercava di rubarlo.
Malachi 3:10: "Porta tutte le decime nella casa del Tesoro, affinché ci possa essere manutenzione in casa mia, e poi dimostrami, dice il Signore degli ospiti, se non apro le finestre del paradiso e non ti permetto Una benedizione che ti avverte della più grande ricchezza ". Questo versetto parla dell'importanza di portare decime e offerte nella casa del Tesoro, in modo che vi sia manutenzione nella casa di Dio. Il tentativo di Heliodoro era una minaccia per mantenere il tempio.
“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina
