Giosuè, 6

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Ora Gerico era saldamente sbarrata dinanzi agli Israeliti; nessuno usciva e nessuno entrava.

2 Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, io ti metto in mano Gerico e il suo re. Voi tutti prodi guerrieri,

3 tutti atti alla guerra, girerete intorno alla città, facendo il circuito della città una volta. Così farete per sei giorni.

4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca; il settimo giorno poi girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.

5 Quando si suonerà il corno dell'ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo entrerà, ciascuno diritto davanti a sé».

6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Portate l'arca dell'alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore».

7 Disse al popolo: «Mettetevi in marcia e girate intorno alla città e il gruppo armato passi davanti all'arca del Signore».

8 Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe d'ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le trombe, mentre l'arca dell'alleanza del Signore li seguiva;

9 l'avanguardia precedeva i sacerdoti che suonavano le trombe e la retroguardia seguiva l'arca; si procedeva a suon di tromba.

10 Al popolo Giosuè aveva ordinato: «Non urlate, non fate neppur sentire la voce e non una parola esca dalla vostra bocca finché vi dirò: Lanciate il grido di guerra, allora griderete».

11 L'arca del Signore girò intorno alla città facendo il circuito una volta, poi tornarono nell'accampamento e passarono la notte nell'accampamento.

12 Di buon mattino Giosuè si alzò e i sacerdoti portarono l'arca del Signore;

13 i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di ariete davanti all'arca del Signore, avanzavano suonando le trombe; l'avanguardia li precedeva e la retroguardia seguiva l'arca del Signore; si marciava a suon di tromba.

14 Girarono intorno alla città, il secondo giorno, una volta e tornarono poi all'accampamento. Così fecero per sei giorni.

15 Al settimo giorno essi si alzarono al sorgere dell'aurora e girarono intorno alla città in questo modo per sette volte; soltanto in quel giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.

16 Alla settima volta i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra perché il Signore mette in vostro potere la città.

17 La città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il Signore; soltanto Raab, la prostituta, vivrà e chiunque è con lei nella casa, perché ha nascosto i messaggeri che noi avevamo inviati.

18 Solo guardatevi da ciò che è votato allo sterminio, perché, mentre eseguite la distruzione, non prendiate qualche cosa di ciò che è votato allo sterminio e rendiate così votato allo sterminio l'accampamento di Israele e gli portiate disgrazia.

19 Tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro sono cosa sacra per il Signore, devono entrare nel tesoro del Signore».

20 Allora il popolo lanciò il grido di guerra e si suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba ed ebbe lanciato un grande grido di guerra, le mura della città crollarono; il popolo allora salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e occuparono la città.

21 Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città, dall'uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e perfino il bue, l'ariete e l'asino.

22 Ai due uomini che avevano esplorato il paese, Giosuè disse: «Entrate nella casa della prostituta, conducete fuori lei e quanto le appartiene, come le avete giurato».

23 Entrarono i giovani esploratori e condussero fuori Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quanto le apparteneva; fecero uscire tutta la sua famiglia e li stabilirono fuori dell'accampamento di Israele.

24 Incendiarono poi la città e quanto vi era, soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro deposero nel tesoro della casa del Signore.

25 Giosuè però lasciò in vita Raab, la prostituta, la casa di suo padre e quanto le apparteneva, ed essa abita in mezzo ad Israele fino ad oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva inviato a Gerico.

26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l'uomo che si alzerà e ricostruirà questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».

27 Il Signore fu con Giosuè, la cui fama si sparse in tutto il paese.




Versículos relacionados com Giosuè, 6:

Giosuè il capitolo 6 descrive la caduta delle pareti di Gerico, una delle storie bibliche più famose della conquista. Dio comandò agli israeliti di marciare in giro per la città per sei giorni, con i sacerdoti che toccavano le trombe e portavano l'Arca dell'Alleanza. Il settimo giorno, dopo sette giri in giro per la città, il popolo di Israele ha rilasciato un grande grido e le pareti caddero miracolosamente. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Joshua 6, esclusi i versi del capitolo stesso:

Ebrei 11:30: "Per fede, le mura di Gerico caddero, essendo circondate per sette giorni dagli eserciti". Questo verso fa parte del capitolo della fede negli ebrei, che mette in evidenza esempi di uomini e donne che vivevano per fede. Il riferimento alla caduta delle mura di Gerico mostra che la fede era ciò che permetteva agli israeliti di vincere una città fortificata.

Salmo 118:10-12: "Tutte le nazioni mi circondavano, ma nel nome del Signore li distrussero. Mi circondavano, mi circondavano ovunque, ma in nome del Signore li districio." Questi versi sono un canto di lode a Dio per la vittoria sui nemici. Sebbene siano applicabili a varie situazioni di conflitto, possono essere correlati alla caduta delle mura di Gerico.

Isaia 54:17: "Nessuna arma forgiata contro di te prospererà; e ogni lingua che si alza contro di te in giudizio, sarai condannato; questa è l'eredità dei servi del Signore e la sua giustizia per me, dice il Signore . " Questo versetto porta una promessa di protezione e vittoria ai servitori di Dio. Sebbene sia un testo più generale, può essere applicato al caso della conquista di Gerico.

2 Corinzi 10:4-5: "Perché le armi della nostra milizia non sono carnali, ma potenti in Dio per distruggere le fortezze; distruggere i consigli e tutta la tela che si alza contro la conoscenza di Dio e prendendo tutta la comprensione prigioniera per L'obbedienza di Cristo ". Questi versetti parlano della natura spirituale della guerra che i cristiani affrontano. Sebbene provengano dal Nuovo Testamento, possono essere applicati alla caduta delle pareti di Gerico come esempio di come Dio può distruggere le fortezze.

2 Cronache 20:15: "Non temi, né sei spaventoso a causa di questa grande moltitudine; poiché la lotta non è tuo, ma di Dio." Questo verso fa parte del discorso di Jehoshaphat agli eserciti di Giuda prima della battaglia contro i moabiti e gli ammoniti. Sebbene non sia un riferimento diretto alla conquista di Gerico, il messaggio che la vittoria viene da Dio è applicabile a tutte le situazioni di conflitto.


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