Cronache 2, 21

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Giòsafat si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con loro nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Ioram.

2 I suoi fratelli, figli di Giòsafat, erano Azaria, Iechièl, Zaccaria, Azariau, Michele e Sefatia; tutti costoro erano figli di Giòsafat re di Israele.

3 Il padre aveva dato loro ricchi doni: argento, oro e oggetti preziosi insieme con fortezze in Giuda; il regno però l'aveva assegnato a Ioram, perché era il primogenito.

4 Ioram prese in possesso il regno di suo padre e quando si fu rafforzato, uccise di spada tutti i suoi fratelli e, con loro, anche alcuni ufficiali di Israele.

5 Quando divenne re, Ioram aveva trentadue anni; regnò in Gerusalemme otto anni.

6 Seguì la strada dei re di Israele, come aveva fatto la casa di Acab, perché sua moglie era figlia di Acab. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore,

7 ma il Signore non volle distruggere la casa di Davide a causa dell'alleanza che aveva conclusa con Davide e della promessa fattagli di lasciargli sempre una lampada, per lui e per i suoi figli.

8 Durante il suo regno Edom si ribellò a Giuda e si elesse un re.

9 Ioram con i suoi ufficiali e con tutti i carri passò la frontiera e, assalendoli di notte, sconfisse gli Idumei che l'avevano accerchiato, insieme con gli ufficiali dei suoi carri.

10 Ma Edom, ribellatosi a Giuda, ancora oggi è indipendente. In quel tempo anche Libna si ribellò al suo dominio, perché Ioram aveva abbandonato il Signore, Dio dei suoi padri.

11 Egli inoltre eresse alture nelle città di Giuda, spinse alla idolatria gli abitanti di Gerusalemme e fece traviare Giuda.

12 Gli giunse da parte del profeta Elia uno scritto che diceva: «Dice il Signore, Dio di Davide tuo padre: Perché non hai seguito la condotta di Giòsafat tuo padre, né la condotta di Asa re di Giuda,

13 ma hai seguito piuttosto la condotta dei re di Israele, hai spinto alla idolatria Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, come ha fatto la casa di Acab, e inoltre hai ucciso i tuoi fratelli, cioè la famiglia di tuo padre, uomini migliori di te,

14 ecco, il Signore farà cadere un grave disastro sul tuo popolo, sui tuoi figli, sulle tue mogli e su tutti i tuoi beni.

15 Tu soffrirai gravi malattie, una malattia intestinale tale che per essa le tue viscere ti usciranno nel giro di due anni».

16 Il Signore risvegliò contro Ioram l'ostilità dei Filistei e degli Arabi che abitano al fianco degli Etiopi.

17 Costoro attaccarono Giuda, vi penetrarono e razziarono tutti i beni della reggia, asportando anche i figli e le mogli del re. Non gli rimase nessun figlio, se non Ioacaz il più piccolo.

18 Dopo tutto questo, il Signore lo colpì con una malattia intestinale inguaribile.

19 Andò avanti per più di un anno; verso la fine del secondo anno, gli uscirono le viscere per la gravità della malattia e così morì fra dolori atroci. E per lui il popolo non bruciò aromi, come si erano bruciati per i suoi padri.

20 Quando divenne re, egli aveva trentadue anni; regnò otto anni in Gerusalemme. Se ne andò senza lasciare rimpianti; lo seppellirono nella città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.




Versículos relacionados com Cronache 2, 21:

Il capitolo 21 di 2 Chronicles racconta la storia del re Jeorão, figlio di Jehoshaphat, che governò Giuda dopo la morte di suo padre. Il capitolo descrive la sua malvagità e le conseguenze di ciò al suo regno e alla sua gente. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel capitolo:

Proverbi 29:2: "Quando la giusta regola, la gente si rallegra; ma quando i malvagi domina, la gente geme." Questo versetto parla del rapporto tra giustizia e gioia del popolo, qualcosa che viene trascurato da Jeorão nel suo regno.

Salmo 106:39: "Hanno contaminato le loro opere e si sono corrotti con i loro atti di prostituzione". Questo versetto parla del peccato e della corruzione che era coinvolto Jeorão, causando il degrado morale del popolo di Giuda.

Proverbi 10:27: "La paura del Signore estende la vita, ma la vita dei malvagi è abbreviata". Questo verso descrive la punizione che Jeorão ha ricevuto per la sua malvagità, poiché la sua vita è stata abbreviata dai suoi peccati.

Ezechiele 18:20: "Il figlio non guiderà l'iniquità del Padre, né il Padre guiderà l'iniquità del Figlio. La giusta giustizia sarà su di lui e la malvagità dei malvagi sarà su di lui." Questo versetto parla della responsabilità personale per le nostre azioni, qualcosa che Jeorão ha ignorato seguendo le orme di suo padre di Geoshaphat, che ha anche commesso peccati.

1 Giovanni 1:9: "Se confessiamo i nostri peccati, è fedele e solo per perdonarci i nostri peccati e purificarci da tutta l'ingiustizia". Questo verso parla del pentimento e del perdono offerti da Dio a coloro che confessano i loro peccati e si rivolgono a Lui. Sfortunatamente, Jeorão non ha mostrato alcun pentimento e quindi ha subito le conseguenze delle sue azioni.


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