Siracide, 48
21. Ha colpito l'accampamento degli Assiri, il suo angelo li ha spazzati via,
21. Ha colpito l'accampamento degli Assiri, il suo angelo li ha spazzati via,
Ecclesiastical 48 contiene un complimento per i grandi profeti della storia di Israele, in particolare Elia ed Eliseo. Sono descritti come strumenti di Dio per realizzare grandi opere e ripristinare la fede del popolo. Di seguito sono riportati cinque versetti relativi agli argomenti trattati nell'ecclesiastica 48:
1 Re 17:1 - "Il profeta Elia, di Tisbe a Gilead, disse ad Achab: 'Lo giuro con il nome del Signore, il Dio di Israele, che servo, che non cadrà nella rugiada o nella pioggia anni, a meno che non lo ordinerò '". Questo verso introduce Elia, uno dei grandi profeti dell'Antico Testamento, che è elogiato in 48 ecclesiastici per i suoi successi.
2 Re 2:11 - "Mentre camminavano e parlavano, ecco, un'auto di fuoco, tirata da cavalli di fuoco, separò i due e Elia fu portato in paradiso in un turbine." Questo verso descrive l'ascesa di Elia di Elia, un evento impressionante che dimostra la grandezza e il potere del Profeta.
2 Re 5:14 - "Poi è sceso, si è tuffato nel Giordano sette volte, mentre l'uomo di Dio lo aveva comandato, e la sua carne era da bambino ed era guarito." Questo verso descrive la guarigione del generale siriano di Naaman per mano di Eliseo, un altro grande profeta che è elogiato nell'ecclesiastica 48.
2 Re 13:21 - "Mentre erano sepolti un uomo, videro una banda di ladri e gettarono l'uomo nella tomba di Eliseo. Quando il corpo dell'uomo toccò le ossa di Eliseo, tornò in vita e si alzò." Questo verso descrive un altro miracolo eseguito da Eliseo, in cui un morto viene allevato per toccare le ossa del profeta.
Malachi 4:5 - "Ecco, ti invierò il profeta Elia, prima che arrivi il grande e temibile giorno del Signore." Questo verso profetizza il ritorno di Elia in futuro di annunciare l'arrivo del Messia. Questa profezia è menzionata nell'ecclesiastica 48:10 come una promessa che Elia avrebbe ancora un ruolo importante nella storia di Israele.
“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina