Samuele 2, 19

20. Disse al re: "Non mi imputi il mio signore alcuna colpa! Non ricordare l'errore che ha commesso il tuo servo nel giorno che il re, mio signore, uscì da Gerusalemme, cosicché il re ne tenga conto.

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2 Samuele 19 descrive il restauro di David come re di Israele dopo la morte di Absalom. Il capitolo inizia con il dolore e il lutto di David per la morte di suo figlio e poi presenta l'incontro di David con i suoi seguaci e i leader israeliani. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 2 Samuel 19:

Salmo 30:5: "Perché la tua ira dura solo un momento; a tuo favore è la vita. Il pianto può durare una notte, ma la gioia arriva al mattino." Questo salmo esprime la fiducia di David nel restauro della gioia e nel rinnovamento della vita dopo un periodo di tristezza e dolore.

Salmo 51:12: "Riporta la gioia della tua salvezza e sostenermi con uno spirito volontario". David chiede a Dio di ripristinarlo e rinnovarlo nel suo spirito dopo il suo peccato con Bathsheba e la morte di Uriah.

Salmo 85:6: "Non ti ripristinerai, o Dio, la nostra vita? Non ti riviverai il tuo popolo?" David prega Dio di ripristinare la vita di Israele e far rivivere il suo popolo dopo la crisi causata dalla ribellione di Absalom.

Salmo 103:8: "Il Signore è misericordioso e compassionevole, paziente e abbondante nell'amore". Questo salmo esprime la bontà e la misericordia di Dio, che perdona e ripristina coloro che si rivolgono a lui.

Salmo 126:5: "Coloro che seminano in lacrime usciranno con gioia". Questo salmo esprime la speranza che Dio ripristinino la gioia e il raccolto di coloro che hanno attraversato un periodo di tristezza e dolore.

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