Vangelo secondo Luca, 15

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.

2 I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».

3 Allora egli disse loro questa parabola:

4 «Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?

5 Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,

6 va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.

7 Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.

8 O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?

9 E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.

10 Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.

12 Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.

13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.

14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.

15 Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.

16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.

17 Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!

18 Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;

19 non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.

20 Partì e si incamminò verso suo padre. gli si gettò al collo e lo baciò.

21 Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.

22 Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi.

23 Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,

24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

25 Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;

26 chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.

27 Il servo gli rispose: E' tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.

28 Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.

29 Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.

30 Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.

31 Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;

32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».




Versículos relacionados com Vangelo secondo Luca, 15:

San Luca 15 è un capitolo che si occupa del tema della grazia di Dio in relazione ai peccatori pentiti. In questo capitolo, Gesù dice tre parabole, la parabola delle pecore perdute, la parabola della moneta perduta e la parabola del figlio prodigo, per illustrare la gioia in cielo quando un peccatore si pente. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Matteo 18:12: "Che cosa ti sembra? Se un uomo ha un centinaio di pecore, e uno di loro viene estratto, non gli permette di novanta nine in montagna, cercherà ciò che è stato estratto?" - Questo versetto parla della parabola delle pecore perdute, che è raccontata da Gesù in Luca 15:3-7.

Luca 19:10: "Perché il figlio dell'uomo venne a cercare e salvare ciò che era stato perso". - Questo verso mette in evidenza la missione di Gesù di cercare e salvare i perduti, che è illustrata nelle tre parabole di Luca 15.

1 Timoteo 1:15: "Questa è una parola fedele e degna di ogni accettazione: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, da cui sono il capo". - Questo verso mette in evidenza la grazia di Dio di salvare i peccatori, che è il tema centrale delle parabole di Luca 15.

Romani 5:8: "Ma Dio dimostra il suo amore per noi, in cui Cristo è morto per noi, siamo ancora peccatori". - Questo verso mette in evidenza la grazia di Dio nell'amare i peccatori al punto da mandare Gesù a morire per loro, che è illustrato nella parabola del figlio prodigo in Luca 15:11-32.

Efesini 2:8-9: "Perché per grazia sei salvato, attraverso la fede; e questo non viene da te, è il dono di Dio. Non viene dalle opere, in modo che nessuno possa glorioso." - Questo versetto sottolinea che la salvezza è un dono di Dio, concesso dalla grazia attraverso la fede, che è illustrata nelle parabole di Luca 15 come dono di Dio ai peccatori pentiti.


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