Vangelo secondo Giovanni, 4

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni

2 - sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -,

3 lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.

4 Doveva perciò attraversare la Samaria.

5 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:

6 qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.

7 Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere».

8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.

9 Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani.

10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva».

11 Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva?

12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?».

13 Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete;

14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna».

15 «Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua».

16 Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui».

17 Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene "non ho marito";

18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero».

19 Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta.

20 I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».

21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre.

22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.

23 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori.

24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».

25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa».

26 Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».

27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?».

28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente:

29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?».

30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia».

32 Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete».

33 E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?».

34 Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.

35 Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che gia biondeggiano per la mietitura.

36 E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete.

37 Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete.

38 Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto».

40 E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni.

41 Molti di più credettero per la sua parola

42 e dicevano alla donna: «Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

43 Trascorsi due giorni, partì di là per andare in Galilea.

44 Ma Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.

45 Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa.

46 Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.

47 Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.

48 Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».

49 Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia».

50 Gesù gli risponde: «Và, tuo figlio vive». Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.

51 Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!».

52 S'informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un'ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato».

53 Il padre riconobbe che proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia.

54 Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.




Versículos relacionados com Vangelo secondo Giovanni, 4:

Il capitolo 4 del Vangelo di Giovanni riferisce l'incontro di Gesù con una donna samaritana accanto al pozzo di Giacobbe. Durante la conversazione, Gesù rivela che è il Messia previsto e la donna condividerà le notizie con i suoi connazionali. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

1 Corinzi 3:6: "Ho piantato, annaffiato Apollo, ma è stato Dio a dare la crescita". Questo verso si riferisce alla metafora del raccolto che Gesù usa durante la conversazione con la donna samaritana, dimostrando che il seme che ha piantato germerà alla vita eterna.

Giovanni 6:35: "Sono il pane della vita, chi viene da me non avrà fame e chi crede in me non avrà mai sete." In questo versetto, Gesù usa un linguaggio metaforico per spiegare che è la fonte dell'acqua vivente, che spone la sete spirituale della donna samaritana.

Salmo 36:9: "Perché la fonte della vita è in te; grazie alla tua luce vediamo la luce." Questo salmo si riferisce alla rivelazione di Gesù con la donna samaritana come fonte di acqua vivente e la luce che guida la salvezza.

Giovanni 7:38: "Chiunque creda in me, come dice la Scrittura, i fiumi dell'acqua vivente scappano dal suo grembo". Questo verso si riferisce alla metafora dell'acqua vivente usata da Gesù durante la conversazione con la donna samaritana e mostra come la fede in Gesù possa traboccare nelle benedizioni agli altri.

1 Giovanni 4:16: "E sappiamo e crediamo nell'amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio in Lui." Questo verso si riferisce al messaggio dell'amore che Gesù condivide con la donna samaritana e mostra come la fede in Dio possa trasformare la vita delle persone.


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