Tobi, 7
3. Edna domandò loro: «Di dove siete, fratelli?», ed essi risposero: «Siamo dei figli di Nèftali, deportati a Ninive».
3. Edna domandò loro: «Di dove siete, fratelli?», ed essi risposero: «Siamo dei figli di Nèftali, deportati a Ninive».
Tobias 7 racconta il viaggio di Tobias e Azarias alla casa di Rachel, parente di Tobias, per prendere in prestito denaro per Tobias. Durante il viaggio, si fermano per lavarsi i piedi in un fiume e un pesce quasi li attaccano. Azarias dice a Tobias di raccogliere il pesce, che verrà successivamente usato per curare il padre di Tobias di Tobias. I versetti selezionati di seguito sono correlati al tema della guarigione:
Tobias 6:2: "Prendi il pesce". In questo versetto, Azarias dice a Tobias di catturare il pesce che li ha quasi attaccati nel fiume. Questo è importante perché il pesce verrà utilizzato in seguito per curare la cecità tobit.
Giovanni 9:1-7: questo è il racconto della guarigione di un cieco da parte di Gesù. La cura viene eseguita con un fango fatto di saliva e terra che Gesù applica agli occhi dell'uomo. Questo verso è rilevante perché mostra un'altra forma di guarigione di una condizione fisica, in questo caso cecità.
Matteo 9:27-30: In questo racconto, due ciechi trovano Gesù e chiedono di essere guariti. Gesù tocca gli occhi e sono guariti. Questo è importante perché mostra il potere curativo di Gesù.
Marco 8:22-26: Questo è un altro resoconto di Gesù che guare la cecità di un uomo. Gesù mette la saliva agli occhi dell'uomo, e poi inizia a vedere, sebbene sfocato. Questo verso è rilevante perché mostra che la guarigione può essere ottenuta in diversi modi.
Atti 3:1-10: questo è il resoconto di Peter e John che guariscono un uomo zoppo all'ingresso del tempio. Chiedono all'uomo di camminare e immediatamente è guarito e inizia a camminare. Questo è importante perché mostra che la guarigione può avvenire immediatamente e miracolosamente.
“O amor sem temor torna-se presunção.” São Padre Pio de Pietrelcina
