Re 1, 20
15. Acab ispezionò i giovani dei capi delle province; erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila.
15. Acab ispezionò i giovani dei capi delle province; erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila.
In 1 Re 20, il re Ben-Hadade della Siria e il suo esercito circondano e attaccano Samaria, la capitale del Regno di Israele. Il profeta Eliseo prevede la vittoria di Israele e guida il re a combattere contro i siriani. Israele ottiene la vittoria, ma permette a Ben-Hadade di fuggire, il che dispiaccia Dio. Quindi un profeta si confronta per non uccidere il nemico. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in 1 re 20:
1 Re 20:13: "Un profeta si avvicinò al re Achab e disse: Così dice il Signore, hai visto questa grande moltitudine? Oggi ti darò nelle tue mani e saprai che sono il Signore." Il profeta Eliseo garantisce la vittoria di Israele, dimostrando che Dio è dalla parte del suo popolo.
1 Re 20:28: "Allora l'uomo di Dio si avvicinò al re di Israele e disse: Così dice il Signore, poiché i siriani dissero, il Signore è un Dio delle montagne, ma non è un dio delle pianure, io Darò tutto questo grande esercito tra le mani e saprai che sono il Signore ". Ancora una volta, Dio si rivela come Dio di Israele, in grado di sconfiggere i nemici del suo popolo.
1 Re 20:42: "Lui [il profeta] disse al re, quindi dice il Signore, perché lascia che l'uomo sia sfuggito all'uomo che avevo destinato alla distruzione, ora la sua vita sarà portata nella sua vita e la sua persone al posto del suo popolo ". Il messaggio del profeta mostra l'importanza di obbedire a Dio in tutto e di come un errore può avere gravi conseguenze.
1 Re 20:48: "Lui [Ben-mano] visse nascosto con il re di Israele per un po '." Il fatto che Ben-Hadade sia stato risparmiato foglie evidentemente il problema del re per affrontare la questione dei nemici di Israele. Questo fa spazio a una nuova battaglia in futuro.
1 Re 20:28-29: "Allora l'uomo di Dio si avvicinò al re di Israele e disse: Così dice il Signore, poiché i siriani dissero: il Signore è un Dio delle montagne, ma non è un dio delle pianure , Io, consegnerò tutto questo grande esercito nelle tue mani e saprai che io sono il Signore. Saranno consapevoli che io sono il Signore. " Il messaggio principale del passaggio è la certezza della vittoria di Israele nel nome di Dio, dimostrando che non importa la forza o la strategia del nemico, Dio è più potente.
“Para consolar uma alma na sua dor, mostre todo o bem que ela ainda pode fazer”. São Padre Pio de Pietrelcina
