Catholic Bible
 

Re 1, 18

23. Dateci due giovenchi; essi se ne scelgano uno, lo squartino e lo pongano sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l'altro giovenco e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco.

Verses related to Re 1, 18:

1 Re 18 narra lo scontro tra il profeta Elia e i profeti di Baal sul Monte Carmelo. Elia sfida i profeti di Baal a fare un sacrificio al loro Dio e a invocarlo per accendere il fuoco del sacrificio. I profeti di Baal ci provano, ma inutilmente. Quindi Elia fa un sacrificio a Dio e gli chiede di accendere il fuoco, cosa che accade. Successivamente, Elia uccide i profeti di Baal. Di seguito sono riportati cinque versetti della Bibbia che affrontano temi simili a quelli di 1 Re 18:

Isaia 44:6: "Così dice il Signore, il re di Israele e il suo Redentore, il Signore degli ospiti: io sono il primo, e io sono l'ultimo, e fuori di me non c'è Dio." Questo verso mette in evidenza la supremazia di Dio su tutti gli altri dei e come è l'unico vero Dio.

Salmo 86:10: "Perché sei grande e fai miracoli; solo tu sei Dio." Questo verso mette in evidenza la grandezza e la capacità di Dio di compiere miracoli e miracoli, come quello che è successo sul Monte Carmel.

Geremia 32:17: "Ah! Signore Dio, ecco, hai fatto i cieli e la terra con il tuo grande potere e il tuo braccio si estendeva; niente è troppo difficile per te." Questo verso mette in evidenza il potere di Dio e la capacità illimitata di compiere miracoli e cose impossibili per gli occhi umani.

Esodo 20:3: "Non avrai altri dei prima di me". Questo è il primo comandamento della legge di Dio a Mosè e mette in evidenza l'esclusività e l'importanza dell'adorazione solo per Dio, non per altri dei.

1 Corinzi 8:6: "Ma per noi c'è un solo Dio, il Padre, che sono tutte cose e al quale viviamo; e un Signore, Gesù Cristo, per il quale sono tutte cose, e noi per lui. " Questo verso mette in evidenza l'unità di Dio e come è il Padre di tutte le cose e come tutte le cose sono state create attraverso Gesù Cristo, il Figlio di Dio.





“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina