Genesi, 36
5. Oolibama partorì Ieus, Iaalam e Core. Questi sono i figli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan.
5. Oolibama partorì Ieus, Iaalam e Core. Questi sono i figli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan.
Il capitolo 36 di Genesis è dedicato alla genealogia di Esau e ai suoi discendenti, presentando un elenco di nomi e lignaggi. Tra gli argomenti trattati nel capitolo, mettiamo in evidenza la progenie di Esau, la formazione di nazioni da questi ceppi e la relazione tra edomiti e altri popoli.
Deuteronomio 2:12 - "Avevano vissuto in lei Horeus, grandi persone e numerose e rumorose come gli anachini." Questo verso si riferisce a Horeus, uno dei popoli che abitavano la regione di Seir prima dell'arrivo degli Edomiti, come menzionato in Genesi 36:20.
Isaia 34:5-6 - "Perché sarà il mio gladio ubriaco in cielo; ecco, scenderà e sopra la gente del mio anatema per esercitare un giudizio. Pecore e capre, del grasso del rene renale; per Il Signore ha un sacrificio a Bozra e grande uccisione nella terra di Edom. " Questo versetto parla dell'imminente distruzione di Edom per mano di Dio, presentando un contrappunto alla gloria dei DUOMED presentati nel capitolo 36 della Genesi.
Ezechiele 25:12-14- "Così dice il Signore Dio, per Edom se ci fosse vendetta nella casa di Giuda, e si incolpava di lei; così il Signore Dio dice: Allungherò anche la mia mano su Edom e io eliminerà uomini e animali; e lo trasformerò in desolazione; di tempo a Dedan cadranno alla spada ". Questo verso presenta la punizione di Dio su EDOM per essere vincolato da Giuda, un riferimento ai conflitti tra questi due popoli menzionati nella Genesi 36.
Obadiah 1:8 - "Non quel giorno, dice il Signore, distruggerò i saggi di Edom e la comprensione del Monte di Esaù?" Questo verso si riferisce ai saggi di Edom e alla loro saggezza, qualcosa che è evidenziato in Genesi 36:15-19.
Malachi 1:2-3 - "Ti ho amato, dice il Signore; ma dici, cosa ci amavi? Non era il fratello di Giacobbe di ESU? Ho una desolazione e ho dato la sua eredità ai chakal deserto. " Questo verso presenta l'amore di Dio per Giacobbe e la sua discesa, in contrasto con il rifiuto di Esaù e la sua discesa, come presentato in Genesi 36.
“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina
