Daniele, 13
46. il quale si mise a gridare: «Io sono innocente del sangue di lei!».
46. il quale si mise a gridare: «Io sono innocente del sangue di lei!».
Daniel Capitolo 13 è comunemente noto come "La storia di Susana" e racconta la storia di una donna falsamente accusata di adulterio. I versetti relativi al tema affrontato in questo capitolo sono:
Proverbi 18:17: "Il primo che presenta la sua causa sembra avere ragione; fino a quando un altro e mette in discussione". Questo versetto parla dell'importanza di ascoltare entrambi i lati di una storia prima di raggiungere una conclusione.
Deuteronomio 19:15: "Un testimone non sarà sufficiente per accusare qualcuno di un crimine o una grave cattiva condotta di qualsiasi tipo; solo con la testimonianza di due o tre testimoni potrebbe essere dimostrata l'accusa". Questo verso evidenzia l'importanza di avere prove affidabili per accusare qualcuno di un crimine.
2 Corinzi 13:1: "Questa è la terza volta che avrò con te. Con la bocca di due o tre testimoni saranno decisi in ogni caso." Questo verso evidenzia l'importanza di avere testimoni affidabili per prendere decisioni giuste.
Matteo 18:16: "Ma se non ti ascolta, porta con te una o due persone, in modo che, con la testimonianza di due o tre testimoni, ogni parola sarà confermata." Questo versetto parla del processo di confronto con qualcuno che ha commesso un errore, evidenziando l'importanza di avere testimoni affidabili per confermare la verità dei fatti.
Proverbi 11:1: "Il Signore odia l'equilibrio disonesto, ma i pesi esatti gli danno piacere". Questo verso evidenzia l'importanza della giustizia e dell'onestà in tutte le situazioni.
“Faltar com a caridade¨¦ como ferir a pupila dos olhos de Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina
