Found 2212 Results for: alla
Ebbene, la ragazza alla quale dirò: Abbassa l'anfora e lasciami bere, e che risponderà: Bevi, anche ai tuoi cammelli darò da bere, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco; da questo riconoscerò che tu hai usato benevolenza al mio padrone». (Genesi 24, 14)
La giovinetta era molto bella d'aspetto, era vergine, nessun uomo le si era unito. Essa scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì. (Genesi 24, 16)
e disse: «Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio padrone. Quanto a me, il Signore mi ha guidato sulla via fino alla casa dei fratelli del mio padrone». (Genesi 24, 27)
La giovinetta corse ad annunziare alla casa di sua madre tutte queste cose. (Genesi 24, 28)
ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendere una moglie per mio figlio. (Genesi 24, 38)
Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre. (Genesi 24, 40)
Solo quando sarai andato alla mia famiglia, sarai esente dalla mia maledizione; se non volessero cedertela, sarai esente dalla mia maledizione. (Genesi 24, 41)
Così oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: Signore, Dio del mio padrone Abramo, se stai per dar buon esito al viaggio che sto compiendo, (Genesi 24, 42)
ecco, io sto presso la fonte d'acqua; ebbene, la giovane che uscirà ad attingere, alla quale io dirò: Fammi bere un po' d'acqua dalla tua anfora, (Genesi 24, 43)
Io non avevo ancora finito di pensare, quand'ecco Rebecca uscire con l'anfora sulla spalla; scese alla fonte, attinse; io allora le dissi: Fammi bere. (Genesi 24, 45)
Poi il servo tirò fuori oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti e li diede a Rebecca; doni preziosi diede anche al fratello e alla madre di lei. (Genesi 24, 53)
Poi mangiarono e bevvero lui e i suoi uomini e passarono la notte. Quando si alzarono alla mattina, egli disse: «Lasciatemi andare dal mio padrone». (Genesi 24, 54)