Vangelo secondo Luca, 11
52. Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
52. Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
Il capitolo 11 di San Luca inizia con i discepoli che chiedono a Gesù di insegnare loro a pregare. Quindi Gesù spiega l'importanza della perseveranza nella preghiera e insegna la relazione tra genitori e bambini. Rimuova anche i farisei per la sua ipocrisia e la mancanza di amore per Dio. Infine, Gesù avverte del pericolo di rifiutare la saggezza di Dio e del bisogno di praticare la Parola di Dio nelle nostre vite.
Proverbi 8:17: "Adoro coloro che mi amano e quelli che mi cercano trovano". Questo verso parla dell'importanza di cercare saggezza divina, un tema che viene affrontato in varie parti del capitolo 11 di Luke.
Matteo 6:7: "E la preghiera non usare vani ripetizioni, come i Gentili, che pensano di essere ascoltati per molto." Questo verso è legato all'insegnamento di Gesù sulla preghiera, che è un tema centrale del capitolo 11 di Luca.
James 1:22: "E sete della parola, non solo ascoltatori, ingannandoti." Questo verso parla dell'importanza di praticare la Parola di Dio, qualcosa che Gesù sottolinea alla fine del Capitolo 11 di Luca.
Matteo 23:23: "Guai a te, scribi e farisei, ipocriti! Per quella menta dizzimentale, aneto e cumino e disprezza il più importante della legge, del giudizio, della misericordia e della fede, ma devi farlo queste cose, non omettere quelli. " Questo verso si riferisce al rimprovero che Gesù fa ai farisei per la sua ipocrisia e la mancanza di amore per Dio nel capitolo 11 di Luca.
1 Giovanni 5:14: "E questa è la fiducia che abbiamo in lui, che se chiediamo qualcosa, secondo la sua volontà, ci sente." Questo verso è legato all'insegnamento di Gesù sull'importanza di perseverare nella preghiera, il tema affrontato all'inizio del capitolo 11 di Luca.
“O bem dura eternamente.” São Padre Pio de Pietrelcina
