Isaia, 24

Verse im Zusammenhang mit Isaia, 24:

Isaia 24 è un capitolo che parla della distruzione che si verificherà su tutta la terra a causa della ribellione contro Dio. Il capitolo inizia con la descrizione della terra completamente devastata e i suoi abitanti che soffrono le conseguenze del male che hanno praticato. Quindi parla della punizione che verrà sul potente della terra e sulla gloria che Dio riceverà quando ripristinerà l'ordine. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 24:

Salmo 46:8 - "Vieni, contempla le opere del Signore; ciò che le desolazioni hanno fatto sulla terra!" Questo verso parla della capacità di Dio di causare desolazione sulla Terra come una forma di punizione per i peccati degli uomini.

Matteo 24:21 - "Perché ci sarà allora grande afflizione, come non è mai stato dall'inizio del mondo finora, né ci sarà." Questo versetto parla del giudizio in arrivo che Dio porterà alla terra, che sarà un momento di grande angoscia.

Geremia 25:31 - "L'incidente arriverà alla fine della terra, poiché il Signore deve sforzarsi con le nazioni, entrerà in giudizio con tutta la carne; i malvagi si arrenderanno alla spada, dice il Signore." Questo versetto parla della disputa di Dio con le nazioni della terra e di come emergerà il giudizio su tutti i malvagi.

Apocalisse 19:1-2 - "Poi queste cose ascoltate in cielo come una grande voce di una grande moltitudine, che diceva, Hallelujah! Salvezza, gloria e potere appartengono al nostro Dio; poiché veri e giusti sono i giusti i suoi giudizi, poiché giudicò la grande prostituta che corrova la terra con la sua prostituzione e dalle sue mani vendicò il sangue dei suoi servi. " Questo verso parla della gloria che Dio riceverà quando darà un giudizio sulla terra e punisce i malvagi.

Isaia 26:21 - "Per ecco, il Signore lascerà il suo posto per punire i residenti della terra a causa della sua iniquità; e la terra scoprirà il suo sangue e non coprirà più i suoi morti." Questo verso parla di come Dio uscirà dal suo posto per punire i residenti della terra a causa della sua iniquità.