Katholische Bibel
 

Samuele 1, 1

15. Anna rispose dicendo: "No, mio signore! Io sono una donna con lo spirito oppresso; non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma ho aperto la mia anima davanti al Signore.

Verse im Zusammenhang mit Samuele 1, 1:

1 Samuele 1 racconta la storia di Ana, una donna sterile che pregava fervidamente per un figlio. Dio rispose alle sue suppliche e diede alla luce Samuel, che in seguito divenne un grande profeta di Israele. Ecco cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

Salmo 113:9: "Fa la sterile dimora a casa come la madre dei bambini. Hallelujah!" Questo verso parla di come Dio può compiere miracoli nella vita delle persone, tra cui dare bambini a coloro che sono sterili, come con Ana.

Genesi 25:21: "Isaac pregò il Signore per sua moglie, perché era sterile. Il Signore ascoltò la sua preghiera e rebekah sua moglie concepì." Questo verso mostra un altro esempio di una coppia sterile che ha pregato Dio per un bambino e ha partecipato.

1 Samuele 2:1: "Quindi Hannah pregò e disse:" Il mio cuore esultò nel Signore! Nel Signore la mia bocca si rallegra! Perché mi rallegra della tua salvezza. "Questo è l'inizio della canzone di Ana, che ha cantato dopo la nascita di Samuel come un modo per ringraziare Dio per aver ascoltato le sue preghiere.

Luca 1:46-47: "E Maria disse, la mia anima ingrandisce il Signore e il mio spirito si rallegra di Dio, il mio salvatore." Questo è l'inizio del canto di Maria, la madre di Gesù, che è simile al canto di Ana in 1 Samuele 2. Entrambe le donne hanno espresso la loro gratitudine a Dio per la loro fedeltà e gentilezza.

Giacomo 5:16: "Confessa, quindi, i tuoi peccati reciproci e prega l'uno per l'altro, per essere guariti. La preghiera fatta da un giusto può molto nei suoi effetti." Questo verso parla dell'importanza della preghiera e del sostegno reciproco nella comunità cristiana, qualcosa che Ana ha trovato nella casa di Dio, dove ha riversato il suo cuore davanti al Signore.





“O passado não conta mais para o Senhor. O que conta é o presente e estar atento e pronto para reparar o que foi feito.” São Padre Pio de Pietrelcina