Encontrados 1798 resultados para: tristezza di Israele

  • Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele? (Romani 11, 2)

  • Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, (Romani 11, 7)

  • Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti. (Romani 11, 25)

  • Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto: egli toglierà le empietà da Giacobbe. (Romani 11, 26)

  • Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l'altare? (Corinzi 1 10, 18)

  • Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza. (Corinzi 2 2, 1)

  • Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di gloria, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto, (Corinzi 2 3, 7)

  • e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli di Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero. (Corinzi 2 3, 13)

  • ora ne godo; non per la vostra tristezza, ma perché questa tristezza vi ha portato a pentirvi. Infatti vi siete rattristati secondo Dio e così non avete ricevuto alcun danno da parte nostra; (Corinzi 2 7, 9)

  • perché la tristezza secondo Dio produce un pentimento irrevocabile che porta alla salvezza, mentre la tristezza del mondo produce la morte. (Corinzi 2 7, 10)

  • Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. (Corinzi 2 9, 7)

  • E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. (Gàlati 6, 16)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina