Encontrados 2385 resultados para: saggezza degli uomini

  • Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. (Genesi 2, 19)

  • Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, (Genesi 3, 2)

  • Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. (Genesi 3, 6)

  • maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati. (Genesi 5, 2)

  • Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, (Genesi 6, 1)

  • i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. (Genesi 6, 2)

  • C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi. (Genesi 6, 4)

  • Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. (Genesi 6, 5)

  • Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due d'ognuna verranno con te, per essere conservati in vita. (Genesi 6, 20)

  • D'ogni animale mondo prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina. (Genesi 7, 2)

  • Anche degli uccelli mondi del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra. (Genesi 7, 3)

  • Degli animali mondi e di quelli immondi, degli uccelli e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo (Genesi 7, 8)


“Deus quer que as suas misérias sejam o trono da Sua misericórdia.” São Padre Pio de Pietrelcina