Encontrados 1309 resultados para: peccato di Giuda
Così non sarete rei di alcun peccato, perché ne avrete messa da parte la parte migliore; non profanerete le cose sante degli Israeliti; così non morirete». (Numeri 18, 32)
Allora il popolo venne a Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. (Numeri 21, 7)
Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora se questo ti dispiace, io tornerò indietro». (Numeri 22, 34)
Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. (Numeri 26, 19)
Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez la famiglia dei Pereziti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti. (Numeri 26, 20)
Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento. (Numeri 26, 22)
«Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si adunarono contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. (Numeri 27, 3)
Ma, se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà. (Numeri 32, 23)
Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunne. (Numeri 34, 19)
Allora voi mi rispondeste: Abbiamo peccato contro il Signore! Entreremo e combatteremo in tutto come il Signore nostro Dio ci ha ordinato. Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna. (Deuteronomio 1, 41)
Guardai ed ecco, avevate peccato contro il Signore vostro Dio; vi eravate fatto un vitello di metallo fuso; avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva imposta. (Deuteronomio 9, 16)
Poi mi prostrai davanti al Signore, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del Signore per provocarlo. (Deuteronomio 9, 18)