Encontrados 263 resultados para: Farà
Colui che avrà bruciato la giovenca si laverà le vesti nell'acqua, farà un bagno al suo corpo nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. (Numeri 19, 8)
«Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l'acqua; tu farai sgorgare per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame». (Numeri 20, 8)
Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni». (Numeri 24, 14)
Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici e farà perire gli scampati da Ar». (Numeri 24, 19)
Se una donna nella casa del marito farà voti o si obbligherà con giuramento ad una astensione (Numeri 30, 11)
La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. (Numeri 35, 25)
In quel tempo diedi anche a Giosuè quest'ordine: I tuoi occhi hanno visto quanto il Signore vostro Dio ha fatto a questi due re; lo stesso farà il Signore a tutti i regni nei quali tu stai per entrare. (Deuteronomio 3, 21)
ricordati delle grandi prove che hai viste con gli occhi, dei segni, dei prodigi, della mano potente e del braccio teso, con cui il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire; così farà il Signore tuo Dio a tutti i popoli, dei quali hai timore. (Deuteronomio 7, 19)
e farà il servizio nel nome del Signore tuo Dio, come tutti i suoi fratelli leviti che stanno là davanti al Signore, (Deuteronomio 18, 7)
Quando sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo (Deuteronomio 20, 2)
Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposata. (Deuteronomio 24, 5)
Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionati alla gravità della sua colpa. (Deuteronomio 25, 2)