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Esodo, 20

5. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,

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Esodo 20 è uno dei capitoli più importanti della Bibbia, poiché in essa sono presentati i Dieci Comandamenti, che sono i principi di base della legge di Dio. Questi comandamenti sono i pilastri della moralità e dell'etica cristiana e guidano il comportamento umano verso Dio e il vicino. Da questa premessa, possiamo trovare i seguenti versi correlati:

Matteo 22:36-40: "Maestro, qual è il grande comandamento nella legge? Gesù gli rispose, ami il Signore il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, e con tutta la tua comprensione. Grande e primo comandamento. E il secondo, simile a questo, è, amerai il tuo vicino come te stesso. Questi due comandamenti dipendono da tutta la legge e dai profeti. " In questo estratto dal Nuovo Testamento, Gesù riassume gli insegnamenti della legge di Dio nei due grandi comandamenti per amare Dio e il vicino.

Romani 13:9: "In effetti: non ti manometterai, non ucciderai, non ruberai, non ti piacciono; e se c'è nessun altro comandamento, tutto in questa parola scende: tu ami il tuo vicino come te stesso. " L'apostolo Paolo riassume anche i comandamenti di Dio nell'idea di amare gli altri, dimostrando che tutte le altre regole derivano da questo principio di base.

Deuteronomio 6:5: "Amerai, allora, al Signore il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza". Questo verso presenta la prima parte del più grande comandamento, che è amare Dio con tutte le nostre forze e capacità.

Giovanni 14:15: "Se mi ami, tieni i miei comandamenti." Gesù mostra che l'obbedienza ai comandamenti di Dio è un modo per dimostrare il nostro amore e il nostro rispetto per lui.

1 Giovanni 5:3: "Perché questo è l'amore di Dio, manteniamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono pesanti". Questo verso mostra che l'amore per Dio si manifesta attraverso l'obbedienza ai suoi comandamenti, che sono un riflesso del suo carattere e della sua volontà all'umanità.





“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina