Salmi, 51
16. Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza: la mia lingua esalti la tua giustizia.
16. Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza: la mia lingua esalti la tua giustizia.
Il Salmo 51 è un salmo penitenziale attribuito al re David dopo il suo peccato con Bathsheba. Nel Salmo, David chiede misericordia e perdono a Dio, riconoscendo la sua colpa e chiedendo al Signore di creare un cuore puro in Lui. I versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 51 sono:
1 Re 15:5: "Perché David fece ciò che era dritto davanti al Signore e non si discostava da tutto ciò che gli aveva comandato ogni giorno della sua vita, ma nel caso di Uriah, l'Hitheum." Questo verso mostra la storia di David come un uomo che cercava sempre di fare ciò che era dritto agli occhi di Dio, ma che cadde nel peccato e dovette chiedere perdono.
Isaia 1:18: "Vieni, quindi, e diciamo, il Signore; anche se i tuoi peccati sono come scarlatti, diventeranno bianchi come la neve; anche se sono rossi come Carmesim, diventeranno come lì." Questo verso mostra che Dio è disposto a perdonare e lavare tutti i nostri peccati, rendendoci di nuovo puri.
Proverbi 28:13: "Che copre le tue trasgressioni non prospererà mai; ma ciò che le confessa e lascerà misericordia". Questo verso mostra che la confessione è un passo importante per raggiungere il perdono di Dio.
1 Giovanni 1:9: "Se confessiamo i nostri peccati, è fedele e solo per perdonarci i nostri peccati e purificarci da tutta l'ingiustizia". Questo verso rafforza l'importanza della confessione e mostra la fedeltà di Dio per perdonarci.
Romani 3:23-24: "Perché tutti hanno peccato e privato sono della gloria di Dio; essere giustificati gratuitamente dalla sua grazia, per redenzione in Cristo Gesù". Questo verso mette in evidenza la nostra natura peccaminosa e mostra che la giustificazione e il perdono attraversano la grazia di Dio attraverso Cristo.
“O Anjo de Deus não nos abandona jamais.” São Padre Pio de Pietrelcina
