Katolicka Biblia
 

Isaia, 2

19. Entreranno nelle caverne delle rocce, e negli antri della terra, davanti al terrore del Signore, e davanti alla gloria della sua maestà quando si leverà a far tremare la terra.

Wersety związane z Isaia, 2:

Isaia 2 descrive la visione profetica di Isaia negli ultimi giorni, quando Gerusalemme sarà esaltato sopra tutte le altre nazioni e Dio giudicherà le nazioni. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 2:

Isaia 11:10: "E accadrà quel giorno che le nazioni cercheranno la radice di Jesse, per salire come posizione dei popoli e il loro luogo di riposo sarà glorioso." Questo verso parla di come le nazioni cercheranno la radice di Jesse, cioè il Messia, che sarà il leader dei popoli.

Isaia 26:21: "Perché, ecco, il Signore lascia il suo posto per punire i residenti della terra a causa della sua iniquità; e la terra rivelerà il suo sangue e non coprirà più i suoi morti". Questo verso parla di come Dio giudicherà le nazioni a causa della loro iniquità, un tema comune in Isaia 2.

Isaia 60:14: "E verranno da te, curvi, i figli di coloro che ti hanno oppressi; e tutti coloro che ti hanno disprezzato saranno prostrati alle piante dei tuoi piedi; e ti chiameranno la città del Signore, Sion del Santo di Israele ". Questo verso parla di come le nazioni verranno a Gerusalemme per adorare il Signore e riconoscere la loro sovranità.

Geremia 25:15: "Perché così disse il Signore, il dio di Israele, prendi questa tazza di furia dalla mia mano e gli dai da bere a tutte le nazioni a cui ti mando." Questo verso parla di come Dio darebbe alle nazioni il calice del suo giudizio, un altro tema affrontato in Isaia 2.

Micah 4:1: "Ma negli ultimi giorni accadrà che il tumulo della casa del Signore sarà stabilito in cima alle colline e si alzerà sulle colline; Questo verso parla di come le persone scorreranno a Gerusalemme negli ultimi giorni e riconoscono il Signore come loro Dio.





“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina