Gàlati, 4
12. Siate come me, ve ne prego, poiché anch'io sono stato come voi, fratelli. Non mi avete offeso in nulla.
12. Siate come me, ve ne prego, poiché anch'io sono stato come voi, fratelli. Non mi avete offeso in nulla.
In Galati 4, Paolo continua a discutere contro gli insegnamenti di falsi insegnanti che cercano di convincere i Galati a tornare all'osservanza della legge mosaica. Usa una metafora dell'erede che, pur essendo minorenne, non ha autorità per la sua eredità ed è controllato da tutor e amministratori. Paolo usa questo per illustrare che i credenti ebrei ai sensi della legge erano in uno stato di minoranza spirituale, ma ora, attraverso la fede in Cristo, divennero figli maturi ed eredi di Dio. I seguenti versi si riferiscono agli argomenti affrontati in Galati 4:
Romani 8:15: "Perché non hai ricevuto uno spirito che li schiava di di nuovo, ma hai ricevuto lo spirito che li adotta da bambini, attraverso il quale gridiamo:" Aba, padre ". Questo verso mette in evidenza il rapporto di adozione dei credenti come bambini di Dio, che è un tema centrale in Galati 4.
Colossesi 2:8: "Fai attenzione che nessuno li schiani in vani e fuorvianti filosofie, che si basano sulle tradizioni umane e sui principi elementari di questo mondo, non in Cristo." Paolo avverte i colossiani di non essere schiavizzati da insegnamenti e tradizioni umane, che è uno dei principali argomenti di Paolo in Galati 4.
Romani 6:14: "Perché il peccato non li dominerà, perché non sei sotto la legge, ma sotto la grazia." Questo verso mette in evidenza la libertà dei credenti nel dominio del peccato e della legge, che è un tema importante in Galati 4.
Efesini 2:19: "Pertanto, non sei più straniero o straniero, ma cittadini dei santi e dei membri della famiglia di Dio". Paolo sottolinea la relazione dei credenti con la famiglia di Dio, che è un tema centrale in Galati 4.
Ebrei 2:15: "E consegnano coloro che, per paura della morte, erano soggetti alla schiavitù per una vita." Questo verso mette in evidenza la liberazione dei credenti della schiavitù della paura della morte, che è un tema centrale in Galati 4, in cui Paolo sostiene che l'osservanza della legge è una forma di schiavitù che porta la paura e l'insicurezza spirituale.
“De que vale perder-se em vãos temores?” São Padre Pio de Pietrelcina