Cattolica Bibbia
 

Vangelo secondo Marco, 13

34. Sarà come di un uomo che, partendo per un viaggio, ha lasciato la sua casa dando ogni potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ha comandato di vigilare.

Versi relativi a Vangelo secondo Marco, 13:

Il capitolo 13 di Mark è noto come il "Monte degli olivi", in cui Gesù parla della distruzione del tempio, della fine dei tempi e della sua seconda venuta. I versi scelti sono:

Matteo 24:42: "Pertanto, fai attenzione, perché non sai in che giorno verrà il tuo Signore." In questo versetto, Gesù sta istruendo i suoi discepoli a essere consapevoli e preparati per la sua seconda venuta, che verrà inaspettatamente.

Matteo 24:14: "E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimonianza di tutte le nazioni, e poi arriverà la fine". Gesù afferma che il Vangelo sarà predicato in tutto il mondo prima della fine dei tempi, indicando che la salvezza sarà disponibile per tutte le nazioni.

Apocalisse 1:7: "Ecco, viene con le nuvole e ogni occhio che lo vedrà, anche quelli che lo hanno superato; e tutte le tribù della Terra si pentiranno a causa sua. Sicuramente accadrà! Amen!" Questo verso si riferisce alla seconda venuta di Cristo, quando tutti vedranno la sua gloria e autorità.

Apocalisse 22:12: "Ecco, vengo presto! La mia ricompensa è con me e tornerò da ognuno secondo quello che hai fatto." Qui Gesù ribadisce la sua venuta e promette di premiare ogni persona secondo le sue opere.

1 Tessalonicesi 4:16-17: "Per il Signore scenderà dal cielo con un grido di comando, con una voce di Arcangelo e con la tromba di Dio, e i morti in Cristo risusciremo per primi. Poi noi, quelli che sono vivi , saranno considerati insieme a loro tra le nuvole, all'incontro con il Signore nell'aria. E quindi saremo con il Signore per sempre. " Questo estratto si riferisce alla seconda venuta di Cristo, quando i morti saranno risuscitati e i credenti che sono vivi saranno ripresi per trovare il Signore nell'aria.





“Onde há mais sacrifício, há mais generosidade.” São Padre Pio de Pietrelcina