Numeri, 10
29. Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, madianita, suocero di Mosè: "Stiamo partendo verso il luogo del quale il Signore ha detto "Ve lo darò": vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare del bene a Israele".
29. Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, madianita, suocero di Mosè: "Stiamo partendo verso il luogo del quale il Signore ha detto "Ve lo darò": vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare del bene a Israele".
I numeri 10 descrivono la preparazione dei figli di Israele per lasciare il Monte Sinai verso la terra promessa. Il capitolo include istruzioni per la produzione di due trombe d'argento da utilizzare come segnali per la congregazione. I leviti furono assegnati a prendersi cura del tabernacolo e del trasporto delle tende. Quindi, quando suonarono le trombe, i bambini di Israele se ne andarono per la fase successiva del viaggio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nei numeri 10.
Numeri 2:17: "Quindi la tenda della congregazione partirà con il campo dei leviti in mezzo ai campi; mentre si accampano, partiranno, ciascuno nella loro posizione, secondo le loro bandiere." Questo versetto parla dell'organizzazione dei bambini di Israele durante il viaggio e di come si sono trasferiti in formazione. I leviti erano responsabili di prendersi cura del tabernacolo e si posizionarono tra i campi.
Numeri 9:15-16: "Il giorno in cui il tabernacolo è stato sollevato, la nuvola copriva il tabernacolo, vale a dire la tenda di testimonianza; nel pomeriggio c'era un'apparizione di fuoco sul tabernacolo fino al mattino. La nuvola lo copriva e di notte lì era un aspetto di fuoco. " Questo verso descrive come Dio ha guidato i figli di Israele durante il viaggio nel deserto. La nuvola e il fuoco erano segni visibili della presenza di Dio e indicavano quando era il momento di andarsene.
Deuteronomio 1:33: "Colui che, in arrivo, davanti a te, ti ha davanti, di notte nel fuoco, per mostrarti il luogo in cui dovevamo accamparci e giorno nella nuvola." Questo verso è un riferimento alla nuvola e al fuoco che ha guidato i bambini di Israele durante il viaggio del deserto. Mostra che Dio era presente e li ha guidati, anche in tempi difficili.
Salmo 81:3: "Tocca la tromba sulla luna nuova, nel momento appuntito della nostra solennità." Questo verso menziona l'uso della tromba nelle celebrazioni religiose. Le trombe d'argento descritte nei numeri 10 sono state usate come segni per la congregazione, ma sono state utilizzate anche in tempi di culto e celebrazione.
Matteo. Questo verso è un riferimento al ritorno di Gesù e alla risurrezione dei morti. L'immagine degli angeli che suonano le trombe è una figura simbolica usata per descrivere l'evento. La tromba è un simbolo pubblicitario e una preparazione per il grande evento.
“Agradeça sempre ao Pai eterno por sua infinita misericórdia”. São Padre Pio de Pietrelcina
