Talált 123 Eredmények: comunità

  • Mosè, Aronne e tutta la comunità dei figli d'Israele fecero ai leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè riguardo a loro. (Numeri 8, 20)

  • "Fatti due trombe d'argento: le farai massicce e serviranno per la convocazione della comunità e la partenza dagli accampamenti: (Numeri 10, 2)

  • con quelle si suonerà e si radunerà presso di te tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno. (Numeri 10, 3)

  • Si presentarono a Mosè, Aronne e a tutta la comunità dei figli d'Israele, nel deserto di Paran, a Kades: riferirono l'accaduto a loro e a tutta la comunità e mostrarono il frutto della terra. (Numeri 13, 26)

  • Tutta la comunità si sollevò e fece sentire la propria voce: il popolo pianse quella notte. (Numeri 14, 1)

  • Tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè ed Aronne e tutta la comunità disse loro: "Fossimo morti in terra d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! (Numeri 14, 2)

  • Mosè ed Aronne si prostrarono di fronte a tutta l'assemblea della comunità dei figli d'Israele. (Numeri 14, 5)

  • e dissero a tutta la comunità dei figli d'Israele: "La terra in cui siamo passati per esplorarla è una terra buonissima. (Numeri 14, 7)

  • Tutta la comunità disse di lapidarli, quando la gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti i figli d'Israele. (Numeri 14, 10)

  • "Fino a quando ci sarà questa comunità cattiva che mormora contro di me? Ho sentito le mormorazioni dei figli d'Israele contro di me. (Numeri 14, 27)

  • Io, il Signore, ho parlato: così farò a tutta questa comunità cattiva che si è riunita contro di me. In questo deserto finiranno e vi moriranno". (Numeri 14, 35)

  • Gli uomini che Mosè aveva inviato ad esplorare la terra, erano tornati e avevano mormorato contro di lui con tutta la comunità, diffondendo il discredito sul paese, (Numeri 14, 36)


“Quando ofendemos a justiça de Deus, apelamos à Sua misericórdia. Mas se ofendemos a Sua misericórdia, a quem podemos apelar? Ofender o Pai que nos ama e insultar quem nos auxilia é um pecado pelo qual seremos severamente julgados.” São Padre Pio de Pietrelcina