Löydetty 342 Tulokset: dissero

  • Gli Israeliti dissero al Signore: «Abbiamo peccato; fà di noi ciò che ti piace; soltanto, liberaci in questo giorno». (Giudici 10, 15)

  • Il popolo, i principi di Gàlaad, si dissero l'un l'altro: «Chi sarà l'uomo che comincerà a combattere contro gli Ammoniti? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Gàlaad». (Giudici 10, 18)

  • Poi la moglie di Gàlaad gli partorì figli e, quando i figli della moglie furono adulti, cacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un'altra donna». (Giudici 11, 2)

  • Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro condottiero e combatteremo contro gli Ammoniti». (Giudici 11, 6)

  • Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: «Proprio per questo ora ci rivolgiamo a te: verrai con noi, combatterai contro gli Ammoniti e sarai il capo di noi tutti abitanti di Gàlaad». (Giudici 11, 8)

  • Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: «Il Signore sia testimone tra di noi, se non faremo come hai detto». (Giudici 11, 10)

  • Ora gli uomini di Efraim si radunarono, passarono il fiume verso Zafon e dissero a Iefte: «Perché sei andato a combattere contro gli Ammoniti e non ci hai chiamati con te? Noi bruceremo te e la tua casa». (Giudici 12, 1)

  • Suo padre e sua madre gli dissero: «Non c'è una donna tra le figlie dei tuoi fratelli e in tutto il nostro popolo, perché tu vada a prenderti una moglie tra i Filistei non circoncisi?». Ma Sansone rispose al padre: «Prendimi quella, perché mi piace». (Giudici 14, 3)

  • Al quarto giorno dissero alla moglie di Sansone: «Induci tuo marito a spiegarti l'indovinello; se no daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. Ci avete invitati qui per spogliarci?». (Giudici 14, 15)

  • Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone: Che c'è di più forte del leone?». non avreste sciolto il mio indovinello». (Giudici 14, 18)

  • Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete venuti contro di noi?». Quelli risposero: «Siamo venuti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi». (Giudici 15, 10)

  • Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della rupe di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei ci dominano? Che cosa ci hai fatto?». Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, io l'ho fatto a loro». (Giudici 15, 11)


“Você teme um homem,um pobre instrumento nas mãos de Deus, mas não teme a justiça divina?” São Padre Pio de Pietrelcina