Löydetty 52 Tulokset: Ben-Hadàd

  • Davide sconfisse anche Hadad-Ezer, figlio di Recòb, re di Zobà, mentre egli andava ad estendere il dominio sul fiume Eufrate. (Samuele 2 8, 3)

  • Quando gli Aramei di Damasco vennero per soccorrere Hadad-Ezer, re di Zobà, Davide ne uccise ventiduemila. (Samuele 2 8, 5)

  • Davide tolse ai servitori di Hadad-Ezer i loro scudi d'oro e li portò a Gerusalemme. (Samuele 2 8, 7)

  • Il re Davide prese anche grande quantità di rame a Bètach e a Berotài, città di Hadad-Ezer. (Samuele 2 8, 8)

  • Quando Toù, re di Amat, seppe che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito di Hadad-Ezer, (Samuele 2 8, 9)

  • mandò al re Davide suo figlio Adduràm per salutarlo e per benedirlo perché aveva mosso guerra a Hadad-Ezer e l'aveva sconfitto; infatti Hadad-Ezer era sempre in guerra con Toù. Adduràm gli portò vasi d'argento, vasi d'oro e vasi di rame. (Samuele 2 8, 10)

  • agli Aramei, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei, agli Amaleciti, e come aveva fatto del bottino di Hadad-Ezer figlio di Recòb, re di Zobà. (Samuele 2 8, 12)

  • Hadad-Ezer mandò messaggeri e schierò in campo gli Aramei che abitavano oltre il fiume e quelli giunsero a Chelàm con alla testa Sobàk, capo dell'esercito di Hadad-Ezer. (Samuele 2 10, 16)

  • Quando tutti i re vassalli di Hadad-Ezer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non osarono più venire in aiuto degli Ammoniti. (Samuele 2 10, 19)

  • Il Signore suscitò contro Salomone un avversario, l'idumeo Hadàd che era della stirpe regale di Edom. (Re 1 11, 14)

  • Hadàd con alcuni Idumei a servizio del padre fuggì in Egitto. Allora Hadàd era giovinetto. (Re 1 11, 17)

  • Essi partirono da Madian e andarono in Paran; presero con sé uomini di Paran e andarono in Egitto dal faraone, che ospitò Hadàd, gli assicurò il mantenimento, parlò con lui e gli assegnò terreni. (Re 1 11, 18)


“Não se desencoraje, pois, se na alma existe o contínuo esforço de melhorar, no final o Senhor a premia fazendo nela florir, de repente, todas as virtudes como num jardim florido.” São Padre Pio de Pietrelcina