Löydetty 341 Tulokset: farò

  • perché fra sette giorni io farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti e sterminerò dalla superficie della terra ogni creatura che ho fatto". (Genesi 7, 4)

  • e non ti chiamerai più Abram, ma il tuo nome sarà Abramo, perché io ti farò padre di una moltitudine di nazioni. (Genesi 17, 5)

  • E ti renderò fecondo assai assai, di te farò delle nazioni e dei re usciranno da te. (Genesi 17, 6)

  • Farò sussistere la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione, quale alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. (Genesi 17, 7)

  • Ma Dio rispose: "No, Sara tua moglie ti partorirà un figlio, e lo chiamerai Isacco. Io farò sussistere la mia alleanza con lui quale alleanza perenne, per essere il Dio per lui e per la sua discendenza dopo di lui. (Genesi 17, 19)

  • Anche riguardo ad Ismaele ti ho esaudito; ecco che io lo renderò fecondo e lo benedirò grandemente: dodici capi egli genererà e di lui farò una grande nazione. (Genesi 17, 20)

  • Ma farò sussistere la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà in questo tempo, l'anno venturo". (Genesi 17, 21)

  • Ancora l'altro riprese a parlare a lui e disse: "Forse là se ne troveranno quaranta...". Rispose: "Non lo farò, per causa di quei quaranta". (Genesi 18, 29)

  • Riprese: "Di grazia, che il mio Signore non voglia irritarsi e io parlerò ancora: forse là se ne troveranno trenta...". Rispose: "Non lo farò, se ve ne troverò trenta". (Genesi 18, 30)

  • Ma io farò diventare una grande nazione anche il figlio della serva, perché è tua discendenza". (Genesi 21, 13)

  • Alzati! Solleva il ragazzo e stringi con la tua mano la sua, perché io ne farò una grande nazione!". (Genesi 21, 18)

  • e io ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e della terra, che tu non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali io abito, (Genesi 24, 3)


“Que Jesus reine sempre soberano no seu coração e o faça cada vez mais digno de seus divinos dons.” São Padre Pio de Pietrelcina