Löydetty 1543 Tulokset: dell'Eden

  • Ma la terra era deserta e disadorna e v'era tenebra sulla superficie dell'oceano e lo spirito di Dio era sulla superficie delle acque. (Genesi 1, 2)

  • Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva modellato. (Genesi 2, 8)

  • Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino; poi di lì si divideva e diventava quattro corsi. (Genesi 2, 10)

  • Poi il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. (Genesi 2, 15)

  • ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarne, perché, nel giorno in cui tu te ne cibassi, dovrai certamente morire". (Genesi 2, 17)

  • ma del frutto dell'albero che sta nella parte interna del giardino Dio ha detto: "Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, per non morirne"". (Genesi 3, 3)

  • Riprese: "Chi ti ha indicato che eri nudo? Hai dunque mangiato dell'albero del quale ti avevo comandato di non mangiare?". (Genesi 3, 11)

  • Rispose l'uomo: "La donna che tu hai messo vicino a me mi ha dato dell'albero, e io ho mangiato". (Genesi 3, 12)

  • E all'uomo disse: "Perché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, per il quale t'avevo comandato: "Non ne devi mangiare": Maledetto sia il suolo per causa tua! Con affanno ne trarrai il nutrimento, per tutti i giorni della tua vita. (Genesi 3, 17)

  • E il Signore Dio lo mandò via dal giardino di Eden, per lavorare il suolo donde era stato tratto. (Genesi 3, 23)

  • Scacciò l'uomo, e dinanzi al giardino di Eden pose i cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodire l'accesso all'albero della vita. (Genesi 3, 24)

  • E Caino partì dalla presenza del Signore e abitò nel paese di Nod, di fronte a Eden. (Genesi 4, 16)


“O Senhor se comunica conosco à medida que nos libertamos do nosso apego aos sentidos, que sacrificamos nossa vontade própria e que edificamos nossa vida na humildade.” São Padre Pio de Pietrelcina