Löydetty 9 Tulokset: assegno

  • Gli parlò con benevolenza e gli assegnò un trono superiore ai troni dei re ch'erano con lui a Babilonia. (Re 2 25, 28)

  • lo custodì dai nemici, lo difese da quanti lo insidiavano e gli assegnò il premio di un aspro combattimento, perché conoscesse che più potente di tutto è la pietà. (Sapienza 10, 12)

  • Poi aggiunse gloria ad Aronne, dandogli un vero patrimonio: gli assegnò le primizie dei frutti, gli assicurò soprattutto pane in abbondanza. (Siracide 45, 20)

  • Ecco il paese dei Caldei: questo popolo non esisteva. L'Assiro lo assegnò alle bestie selvatiche; essi innalzarono le loro torri, abbatterono i suoi bastioni, la ridussero in rovina. (Isaia 23, 13)

  • In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi. (Geremia 39, 10)

  • Io ti assegno per gli anni della loro colpa il numero di centonovanta giorni e tu porterai la colpa della casa d'Israele. (Ezechiele 4, 5)

  • Terminato ciò, giacerai sul fianco destro e porterai la colpa della casa di Giuda; ti assegno quaranta giorni, un giorno per ogni anno. (Ezechiele 4, 6)

  • Il re assegnò loro una razione giornaliera delle vivande reali e del vino che beveva egli stesso. La loro educazione doveva durare tre anni; al termine dovevano prender posto alla presenza del re. (Daniele 1, 5)

  • A lui Abramo assegnò come sua parte la decima di tutto. Egli viene interpretato anzitutto re di giustizia, poi re di Salem, cioè re di pace. (Ebrei 7, 2)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina