Vangelo secondo Matteo, 22
13. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
13. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
A San Matteo 22, Gesù continua a insegnare le moltitudini con le parabole e risponde a varie domande dei farisei e dei sadducei, inclusa la domanda su quale sia il più grande comandamento della legge. Gesù sottolinea l'importanza dell'amore per Dio e il vicino e mette in guardia contro l'ipocrisia religiosa. Ecco cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:
Levitico 19:18: "Non vinge né mantengono rancore contro qualcuno del loro popolo, ma amano ognuno come loro come se stesso. Io sono il Signore." Gesù cita questo comandamento quando gli è stato chiesto qual è il più grande comandamento della legge, sottolineando l'importanza dell'amore per il vicino.
Salmo 118:22-23: "La pietra che i costruttori hanno respinto divenne la pietra miliare. Viene dal Signore ed è qualcosa di meraviglioso ai nostri occhi." Gesù usa questo passaggio per riferirsi a se stesso come la pietra angolare respinta dai leader religiosi, ma scelta da Dio.
Isaia 45:22-23: "Torna da me e sii salvato, tutti voi, estremità della terra; perché io sono Dio, e non ce n'è altro. Non verrà revocato: davanti a me ogni ginocchio si piegherà e tutti La lingua confesserà che sono Dio ". Gesù usa questo verso per affermare la sua divinità e la necessità di rivolgersi a lui in salvezza.
Proverbi 22:16: "Chi opprime i poveri per aumentare la sua ricchezza e fa doni al ricco finirà sicuramente in povertà". Gesù condanna l'ipocrisia religiosa dei farisei, che vantano un'apparizione di misericordia mentre sfruttano i poveri e giustificano il loro comportamento.
Isaia 64:6: "Diventiamo tutti un essere impuro e tutte le nostre buone opere sono come stracci sporchi; siamo tutti appassiti come foglie e come il vento le nostre iniquità ci portano via". Gesù mette in guardia contro l'auto -giustizia e la fiducia nelle nostre buone opere, sottolineando il bisogno della grazia e della misericordia di Dio per la salvezza.
“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina