Katholische Bibel
 

Deuteronomio, 31

28. Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi: pronuncerò alle loro orecchie queste parole e chiamerò a testimoniare contro di loro il cielo e la terra.

Verse im Zusammenhang mit Deuteronomio, 31:

Deuteronomio 31 affronta il passaggio da Mosè a Giosuè e l'importanza dell'obbedienza alla legge di Dio. Mosè istruisce il popolo a seguire i comandamenti di Dio, ricordando loro che la ribellione avrà gravi conseguenze. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Deuteronomio 31:

Giosuè 1:7-8: "Sii solo forte e molto coraggioso per stare attento a fare secondo l'intera legge che il mio servitore Mosè ti ha ordinato; non si discosta da esso, né a destra né a sinistra, in modo da poter avere successo ovunque Cammini. Non allontanarti dalla bocca il libro di questa legge, per prima medita su di lui giorno e notte, che potresti stare attento a fare secondo tutto ciò che è scritto in lui; successo. " Giosuè è incaricato di guidare il popolo e Dio gli comanda di essere forte e coraggioso e obbedire alla legge di Mosè per avere successo.

Joshua 23:6: "Ha difficoltà a tenerti e fare tutto ciò che è scritto nel libro della Legge di Mosè, non rivolgendosi a te a destra o a sinistra." Giosuè ricorda al popolo l'importanza di obbedire alla legge di Dio e di non deviarne.

Salmo 119:165: "Grande pace ha coloro che amano la tua legge e per loro non c'è inciampare." L'obbedienza alla legge di Dio porta la pace ed evita il peccato.

Proverbi 3:5-6: "Fidati del Signore di tutto il tuo cuore e non mescolare la tua comprensione. Lo riconosce in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". La fiducia in Dio e l'obbedienza alla tua legge sono importanti per la guida nella vita.

Romani 2:13: "Per i semplici ascoltatori della legge non sono giusti davanti a Dio, ma coloro che praticano la legge saranno giustificati." L'obbedienza alla legge di Dio è importante per la giustificazione davanti a lui.





“Como Jesus, preparemo-nos a duas ascensões: uma ao Calvário e outra ao Céu. A ascensão ao Calvário, se não for alegre, deve ao menos ser resignada!” São Padre Pio de Pietrelcina